Uragano Sandy: New York si sveglia deserta
Oggi, fin dalle prime luci dell’alba, la città di New York appare deserta. Niente traffico, niente persone, niente rumore, la “grande mela” appare deserta. Anche le stazioni della metropolitana, solitamente affollatissime, sono vuote e silenziose. Il Presidente americano Barak Obama ha dichiarato lo stato d’emergenza visto il peggiorare delle condizioni del tempo e delle previsioni della tempesta. Grande impegno da parte della Croce Rossa Americana che ha già allestito molti rifugi destinati alle migliaia di famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie case. Chiuse le scuole e la maggior parte degli edifici pubblici, anche Wall Street rimarrà chiusa fino a quando non cesserà lo stato d’emergenza.
Obama non parteciperà all’incontro per la campagna elettorale previsto ad Orlando, il Presidente ha preferito rientrare a Washington dove le condizioni meteorologiche sembrano peggiorate. Tutta la costa orientale degli Stati Uniti è rimasta paralizzata dall’uragano Sandy, definita da molti la “tempesta perfetta”. I sistemi di trasporto sono in ginocchio, solo oggi sono stati cancellati quasi 7000 voli dalle compagnie americane e 2000 voli di domani sono già stati annullati. Solo a New York sono state evacuate 375000 persone. In queste ore le autorità competenti, stanno facendo il possibile per limitare al minimo i danni causati dal passaggio della tempesta.
Domenico Bua