Uragano Sandy: il bilancio negli USA è tragico
Si tratta di una “grave catastrofe”. Lo ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti Obama in riferimento ai danni causati dalla tempesta post-tropicale conosciuta con il nome “Sandy” che oggi ha colpito la costa orientale degli USA. Il bilancio provvisorio è tragico: si contano almeno 30 morti, 8 milioni di abitanti privi di corrente elettrica, 3 centrali nucleari chiuse, edifici crollati, molte località di mare danneggiate e come se non bastasse i danni continuano ad aumentare ora dopo ora. Questa mattina New York appariva completamente deserta ma pian piano la situazione sembra stabilizzarsi. Sono stati stimati circa 50 miliardi di dollari di danni. Alcune persone che non hanno ubbidito all’ordine di evacuazione sono rimaste bloccate senza elettricità e senza acqua potabile. In questo momento le autorità competenti stanno lottando contro il tempo per salvare circa 60 persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni sull’arcipelago di Fire Island. Fino a questo momento sono state tratte in salvo 14 persone dalla Guardia Costiera grazie all’ausilio degli elicotteri di salvataggio. Michael Bloomberg, sindaco di New York, ha parlato di “danni senza precedenti al sistema dei trasporti e a quello dell’energia elettrica“.
Anche in New Jersey l’uragano Sandy ha causato danni devastanti. Si parla di gravi danneggiamenti a strade e al sistema ferroviario. Intere aree sono state sommerse dall’acqua. le città di Monachie, Little Ferry e Carlstadt sono state inondate da oltre un metro d’acqua a causa della rottura di una diga. Qualche ora fa, Il National Hurricane Center degli Stati Uniti ha declassato ” Sandy” da uragano di categoria 1 a ciclone post-tropicale che viaggia verso Nord-Ovest a con venti fino a 120 chilometri all’ora. Fortunatamente la tempesta si sta attenuando con il passare delle ore ma la paura è ancora alta.
Domenico Bua