Un Milan da serie B, tifosi preoccupati e delusi
Un Milan da serie B, il verdetto dell’Olimpico di Roma ha sancito la vittoria della Lazio e la sconfitta di un Milan incredibilmente debole per quasi un’ora di gara. Poi la riscossa con l’uno-due firmato De Jong ed El Shaarawy che ha riaperto i giochi ma questa mini rimonta è sembrata più generata da un demerito biancoceleste che da un ritorno veemente dei rossoneri di Massimiliano Allegri.
A proposito del tecnico del Milan ormai le voci girano dappertutto, la sfida con il Malaga diventa la sua ultima spiaggia, alcune voci lo danno per esonerato ma forse Galliani e soci hanno deciso tutto ed attendono il momento propizio per dare la scossa che sarebbe più utile prima della pausa. Il Milan è un lontano parente di quello dello scorso anno, squadra affidata a mediani che devono sostituire i registi della manovra, in avanti Pazzini gioca troppo lontano dalla porta, Boateng è un fantasma, Nocerino il cugino di quello goleador della stagione passata.
In difesa gli automatismi sono da registrare ma se si considera che Yepes era la riserva di Nesta, Thiago Silva e Mexes, Bonera non figurava nella lista dei convocati fino a qualche tempo fa, si capisce, con tutto il rispetto del caso, che questo Milan deve stare davvero molto attento. Sette punti in otto partite, due vittorie, un pareggio e cinque sconfitte è una media da retrocessione, i tifosi rossoneri facciano gli scongiuri, del resto è difficilissimo che si arrivi a tale situazione ma se prima era impossibile adesso è quanto meno impensabile ma realmente possibile.
I tifosi invocano una scossa societaria, iniziano a rifarsi i nomi che potrebbero sostituire Allegri, Tassotti, Ballardini, Marino e perchè no anche Franck Rijkaard. Per il momento è solo fantacalcio ma la situazione del Milan, non solo di classifica è davvero molto allarmante.
Gianfilippo Bonanno