Un'Alleanza pericolosa: L’avvicinamento tra Corea del Nord e Russia preoccupa la Cina
Negli ultimi anni, Russia e Corea del Nord hanno rafforzato i loro legami diplomatici e militari, un avvicinamento che sta generando preoccupazione a livello internazionale. In particolare, ci sono segnalazioni che indicano la presenza di soldati nordcoreani nella regione russa del Kursk a sostegno dell'esercito russo contro l'Ucraina. Ma qual è la posizione della Cina su questa crescente collaborazione tra Mosca e Pyongyang? Sebbene la Cina non abbia rilasciato commenti ufficiali negativi, dietro le quinte emergono dubbi e perplessità sull'impatto di questa alleanza.
Preoccupazioni della Cina: Stabilità nella regione indo-pacifica
La Cina, ufficialmente alleata sia della Russia che della Corea del Nord, vede questa crescente alleanza con preoccupazione, soprattutto per le possibili ripercussioni nella regione indo-pacifica. L'avvicinamento tra Mosca e Pyongyang rischia di intensificare le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud, spingendo quest'ultima a rafforzare il proprio rapporto con gli Stati Uniti, in una sorta di corsa agli armamenti. La Cina teme che questo possa portare a uno scontro diretto tra le due Coree, destabilizzando un'area geografica di grande interesse strategico per Pechino.
L'analisi di studiosi cinesi: Tra favore e scetticismo
La posizione ufficiale del governo cinese è di supporto, ma studiosi cinesi come Feng Jun e Zhao Jun offrono prospettive diverse su questa alleanza. Feng Jun, ex direttore del Centro Studi Russi dell'Università di Fudan, ritiene che la Russia non sia destinata a vincere la guerra in Ucraina e considera l'alleanza con la Corea del Nord una strategia rischiosa e poco sostenibile a lungo termine. Secondo Feng, la guerra in Ucraina è vista come una lotta interna all'Occidente, un confronto tra due diverse visioni occidentali, quella che difende la democrazia liberale e quella che sostiene la tradizione cristiana ortodossa di Mosca.
Zhao Jun, altro studioso cinese di rilievo, sottolinea invece la fragilità dell'alleanza russo-nordcoreana, descrivendola come un accordo strategico temporaneo più che una vera alleanza. Zhao evidenzia come questa alleanza non sia costruita su interessi condivisi a lungo termine e manchi di una struttura istituzionale solida, elementi che la rendono vulnerabile e instabile.
Alleanza militare contro un nemico comune
La Cina preferisce promuovere un'architettura di sicurezza basata sulla cooperazione e sullo sviluppo reciproco, piuttosto che su alleanze militari contro nemici comuni. Esempi di questo approccio sono gli accordi tra Iran e Arabia Saudita e la cooperazione tra Cina e India, orientati non alla difesa contro un avversario, ma al rafforzamento economico reciproco. In questo senso, l'alleanza tra Corea del Nord e Russia, essendo principalmente basata su un supporto militare contro l'Ucraina e potenzialmente contro la Corea del Sud e i suoi alleati, va contro l'approccio di realismo morale che Pechino cerca di promuovere.
Gli effetti a breve e lungo termine dell'alleanza
A breve termine, l'alleanza russo-nordcoreana offre vantaggi immediati per entrambi i Paesi. La Corea del Nord ottiene risorse e sostegno strategico per rompere il proprio isolamento, mentre la Russia guadagna un alleato militare in un momento critico della sua guerra in Ucraina. Tuttavia, questa alleanza potrebbe rivelarsi dannosa a lungo termine. La mancanza di una base economica solida tra i due Paesi e la scarsa complementarità economica rendono difficile una cooperazione duratura. Ad esempio, il commercio tra Corea del Nord e Russia ha raggiunto appena i 42 milioni di dollari nel 2020, ponendo la Corea del Nord al 139° posto tra i partner commerciali della Russia.
La posizione della Corea del Sud e la possibile reazione americana
L'avvicinamento tra Corea del Nord e Russia ha spinto la Corea del Sud a rafforzare il proprio rapporto con gli Stati Uniti e il Giappone. Si parla di una possibile alleanza trilaterale tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, che potrebbe coinvolgere anche una maggiore presenza militare americana nella regione. Questo sviluppo è visto con preoccupazione sia da Pechino che da Mosca, poiché potrebbe amplificare l'instabilità nella regione indo-pacifica e portare a un'escalation delle tensioni.
Conclusione
L'alleanza tra Russia e Corea del Nord appare come una mossa strategica di breve termine per entrambi i Paesi, ma si basa su interessi limitati e rischia di generare tensioni nella regione. La Cina, pur mantenendo una posizione ufficiale neutrale, osserva con attenzione questa evoluzione, consapevole che un aumento della presenza americana nella regione indo-pacifica potrebbe minacciare i propri interessi strategici. In un contesto globale di alleanze sempre più fragili, Pechino preferisce mantenere la stabilità e investire in accordi basati sullo sviluppo reciproco, piuttosto che in conflitti contro nemici comuni. Tuttavia, se l'alleanza russo-nordcoreana dovesse perdurare, la Cina potrebbe trovarsi costretta a rivedere la propria posizione, mantenendo alta la guardia sulle possibili conseguenze per la sicurezza nella regione.