Terremoto magnitudo 6.0: avvertio in Puglia, Calabria e Sicilia
Violentissima la scossa di terremoto avvenuta in Grecia, sulla costa orientale del Mar Ionio, di poco oltre magnitudo 6, quando l’orologio segnava quasi le 15.00.
Il terremoto, partito dall’isola di Cefalonia (in Grecia appunto), è stato registrato dall’istituto geologico americano di Lixourion, e si è avvertito persino nel Sud Italia: Puglia, Calabria e Sicilia le regioni principalmente coinvolte.
Nelle province di Taranto, Salento e Bari la gente si è paurosamente allarmata: a centinaia le telefonate giunte ai vigili del fuoco.
La gente si è subito molto preoccupata, soprattutto temendo il possibile avvenire di ulteriori scosse successivamente alla prima verificatasi nel territorio locale.
Nei pressi di Cefalonia infatti non è stata solo una la scossa, bensì ce n’è stata un’altra ancora subito dopo il primo violentissimo sisma, una di quelle che vengono definite “scosse di assestamento“, che solitamente si succedono al primo terremoto che sulla scala risulterà sempre essere maggiore appunto dei successivi. Perciò la preoccupazione scaturita dalla popolazione pugliese era più che giustificata nel voler prendere misure precauzionali.
Gaetano Bellissima