Summit BRICS: La Sfida all'Ordine Globale

I BRICS, un gruppo che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, è stato spesso descritto come un blocco irrilevante o in declino negli anni passati. Tuttavia, negli ultimi tempi, il gruppo ha acquisito una rinnovata rilevanza internazionale. Il vertice del 2023, che si terrà a Kazan, in Russia, dimostra il rinnovato interesse globale verso questa coalizione. Durante questo summit, la Russia sta cercando di dimostrare che, nonostante la guerra in Ucraina e le sanzioni internazionali, il paese non è isolato a livello internazionale.

L'Agenda del Summit: Contrastare l'Egemonia Occidentale

Uno dei temi centrali del summit è la democratizzazione del sistema internazionale, un'espressione che, nel linguaggio del Cremlino, significa essenzialmente contrastare l'egemonia occidentale. L'obiettivo dei BRICS è quello di proporre un modello alternativo a quello dominato dalle potenze occidentali, soprattutto dagli Stati Uniti. Tra i punti chiave c'è la promozione del commercio in valuta locale per ridurre la dipendenza dal dollaro e costruire un sistema finanziario meno vulnerabile alle sanzioni unilaterali.
La Russia ha da tempo cercato di rafforzare il concetto di sovranità degli Stati, ponendosi come difensore contro le ingerenze esterne. Tuttavia, questo obiettivo risulta oggi meno credibile alla luce dell'invasione dell'Ucraina, che ha indebolito l'immagine di Mosca come promotore della sovranità nazionale.

L'Espansione del Gruppo BRICS

Nel 2023, i BRICS hanno accolto nuovi membri, tra cui Etiopia, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Iran, ampliando ulteriormente la loro portata globale. Questo allargamento riflette l'ambizione di creare un sistema internazionale alternativo, più inclusivo e non guidato dall'Occidente. Con l'ingresso di questi nuovi attori, i BRICS rappresentano ora circa il 45% della popolazione mondiale e il 35% del PIL globale, superando il G7 in termini di potenziale demografico ed economico.

Le Divisioni Interne ai BRICS

Nonostante l'espansione e le aspirazioni del gruppo, i BRICS non sono esenti da divisioni interne. Le differenze politiche ed economiche tra i membri complicano la realizzazione di un'azione coesa. La Russia e la Cina hanno una visione fortemente anti-occidentale, utilizzando i BRICS come uno strumento per sfidare l'ordine internazionale dominato dagli Stati Uniti. Al contrario, Brasile e India preferiscono un approccio più moderato, cercando di democratizzare l'ordine esistente senza un'opposizione frontale all'Occidente.
Queste spaccature rendono difficile per il gruppo agire in maniera unitaria, creando sfide nel coordinare una risposta comune alle dinamiche internazionali. Un esempio emblematico di questa frattura è la rivalità tra India e Cina, che competono per la leadership del Sud Globale e che, in passato, sono state coinvolte in conflitti territoriali.

Le Rivalità tra i Membri

La rivalità tra India e Cina è uno degli ostacoli principali alla coesione del gruppo. I due paesi, entrambi potenze emergenti, hanno una lunga storia di tensioni bilaterali che si riflettono anche a livello multilaterale. Mentre la Cina sta spingendo per un'ulteriore espansione dei BRICS, l'India teme di perdere influenza all'interno del gruppo a favore di Pechino. Nonostante queste tensioni, entrambi i paesi hanno accettato l'espansione del gruppo, consapevoli dell'importanza strategica di mantenere aperti i canali di cooperazione con gli altri membri emergenti.

Il Ruolo della Cina e della Russia

La Cina è vista come la principale forza trainante dietro l'espansione dei BRICS, utilizzando il gruppo come piattaforma per consolidare il proprio ruolo di potenza globale e promuovere un sistema alternativo all'ordine occidentale. La Russia, sebbene colpita da sanzioni e isolata sul piano internazionale, cerca di utilizzare i BRICS per costruire infrastrutture finanziarie meno vulnerabili alle pressioni economiche occidentali. Tuttavia, l'ascesa della Cina all'interno del gruppo potrebbe generare future tensioni con Mosca, soprattutto se la Russia dovesse percepire una perdita di influenza a favore di Pechino.

Conclusione

Il summit BRICS rappresenta un momento cruciale per ridefinire l'equilibrio globale. Nonostante le sfide interne e le rivalità tra i membri, i BRICS continuano a crescere in termini di importanza economica e geopolitica. La capacità del gruppo di consolidare un'agenda comune e di influenzare l'ordine internazionale dipenderà dalla capacità di superare le divisioni interne e di cooperare in modo efficace. In un mondo sempre più multipolare, i BRICS si presentano come un potenziale contrappeso all'egemonia occidentale, offrendo un'alternativa che riflette le aspirazioni di una parte crescente della popolazione mondiale.