Sull’orlo della guerra civile!
L’Ucraina è sempre più avvolta nel caos! A Kiev continua la rivolta, che sembra prendere una brutta piega e non pare voglia placarsi.
Si contano più di 25 vittime, tra cui anche agenti, negli ultimi scontri tra poliziotti e manifestanti.
Il presidente Viktor Yanukovich dà la colpa ai leader delle forze di opposizione, dichiarando di avere passato il segno quando hanno chiamato la gente alle armi e che si tratta di una flagrante violazione della legge.
Si sono presentati in centinaia i poliziotti in tenuta antisommossa per far fronte a tale rivolta governativa proprio nel cuore di tali vicende: la piazza Indipendenza Maidan Nezalezhnosti.
Gli stessi poliziotti avevano lanciato un ultimatum ai dimostranti che avrebbero dovuto sgomberare tale zona entro le 17.00 ora italiana. Nonostante ciò, gli agenti hanno atteso due ore in più prima di intervenire circondando la folla e facendo pressione su di essa, premendo da due lati della suddetta piazza, dando via al “blitz“. Il conflitto è stato inevitabile, tra il caos della rivolta si sono mescolati lacrimogeni, pietre, bombe molotov e persino giochi d’artificio.
Tra le vittime accertate si contano 7 poliziotti ed anche un militante del partito delle Regioni del presidente Viktor Ianukovich.
Gaetano Bellissima