Striscione tifosi Juventus inneggia alla strage di Superga: Noi di Torino orgoglio e vanto voi solo uno schianto
“Noi di Torino orgoglio e vanto voi solo uno schianto”: questo vile striscione, con riferimento alla tragedia di Superga del 1949, è apparso sabato sera nella curva juventina. Il club granata ha chiesto giustamente l’intervento della Procura federale (Stefano Palazzi aprirà di sicuro un fascicolo ma speriamo che i suoi 007 in trasferta a Torino abbiano visto). Ma dobbiamo farci qualche domanda. Lo Juventus Stadium è l’unico impianto di proprietà: come è possibile che entrino certi striscioni? Ci sono gli steward allo stadio e la polizia ai filtraggi e prefiltraggi che devono controllare. L’Osservatorio del Viminale quest’anno si inventato l’albo degli striscioni: idea che noi abbiamo sempre contestato e che non serve assolutamente a niente. Vogliamo dire che è stato un fallimento? Diciamolo. Voleva incentivare i tifosi perbene ad andare in trasferta: ma i delinquenti, gli idioti, come si vede se ne fregano altamente degli albi, delle norme in vigore da anni, ed espongono striscioni vergognosi, in casa e trasferta. Come quello messo a San Siro dai “tifosi” (tifosi?) del Milan contro Pessotto e multato dal giudice sportivo di 4000 euro. Io non credo che le multe ai club servano a molto: anche se fossero di 10-20.000 euro non scoraggerebbe certo quegli imbecilli (milanisti e juventini). Serve invece che le società di calcio escano allo scoperto: si pensi, ad esempio a Franco Baldini che fece togliere uno striscione contro Pessotto esposto a Trigoria.
Il Milan non ha detto una parola, ora aspettiamo che la Juventus prenda posizione. I vecchi, veri tifosi juventini hanno avuto sempre rispetto per il Grande Torino che ha fatto la storia del nostro calcio. E Andrea Agnelli, figlio di Umberto, lo sa benissimo. Ma adesso sono troppe sono le schegge impazzite. Giovani senza cultura e rispetto. E alcune questure dormono: sarebbe il caso che l’Osservatorio le richiamasse ad una maggiore attenzione. A Verona stanno ancora indagando sugli ultrà che hanno offeso la memoria di Morosini ; a Roma stanno ancora indagando sull’agguato di Campo de ‘Fiori (due arresti sinora, su circa 40 persone che hanno partecipato al raid) dopo aver sottovalutato la partita Lazio-Tottenham; a Torino ci sono stati problemi di gestione nel derby (3 arresti). Troppe carenze. Ci vuole maggiore attenzione al fenomeno-violenza. Perché, si sa, il fuoco cova sotto la cenere. Roberto Massucci, in trasferta in Brasile, è subito intervenuto:”Un fatto molto grave, dobbiamo scoprire chi ha messo questo striscione. Le regole ci sono, non sono liberticide, ma certi episodi non possono succedere. Sinora allo Juventus Stadium sono stati sempre identificati quelli che hanno violato le norme.