Strategie per Superare il Test di Ammissione alla Magistrale di Professioni Infermieristiche e Ostetriche
Molti infermieri, giunti alla fine del loro percorso universitario triennale, si chiedono: "Cosa faccio adesso?". Continuare a sviluppare le proprie competenze è un'opzione che offre numerose opportunità di crescita. La laurea magistrale in Professioni Infermieristiche e Ostetriche permette di accedere a ruoli professionali completamente diversi rispetto a quelli della pratica clinica quotidiana. Con una magistrale si può diventare professori universitari, tutor per gli studenti, o anche assumere ruoli di dirigenza infermieristica all'interno delle aziende sanitarie.
Differenza tra Magistrale e Master
È importante capire la differenza tra un master e una magistrale. Il master è un percorso di approfondimento personale in un ambito specifico e solitamente non porta a una professione diversa. Invece, la laurea magistrale offre l'opportunità di svolgere ruoli professionali più avanzati, come dirigenti o docenti, ampliando significativamente le possibilità di carriera.
Come Funziona la Magistrale e il Test di Ammissione
La laurea magistrale in Professioni Infermieristiche e Ostetriche ha una durata di due anni e corrisponde a 120 CFU. Per accedere, è necessario superare un test di ammissione composto da 80 quesiti e della durata di due ore. Il test è simile a quello triennale ed è suddiviso in varie sezioni: teoria pratica, cultura generale, ragionamento logico, regolamentazione delle professioni sanitarie, e scienze umane e sociali. La preparazione per il test richiede uno studio approfondito, e l'utilizzo di un buon manuale come quelli della collana Editest può fare la differenza.
Impegni di Studio e Lavoro
Molti infermieri si chiedono come riuscire a combinare il lavoro con lo studio. Anche se può sembrare impegnativo, è possibile gestire entrambi grazie alle 180 ore di permesso che vengono riconosciute ai lavoratori studenti. È importante informarsi bene sul proprio contratto di lavoro e sfruttare le agevolazioni previste per gli studenti lavoratori. La frequenza obbligatoria delle lezioni è generalmente dell'80%, ma ci possono essere variazioni a seconda della facoltà e delle agevolazioni specifiche.
Consigli per Prepararsi al Test
Per prepararsi al meglio per il test di ammissione, è fondamentale avere un buon metodo di studio. Alcuni consigli includono la rilettura delle slide e la creazione di riassunti, l'uso di tecniche come il Metodo Pomodoro (studiare intensamente per 25 minuti e fare una pausa di 5 minuti) per mantenere alta la concentrazione, e la selezione delle parti più importanti da memorizzare, come nomi e date. Anche l'attività fisica e il dormire a sufficienza sono elementi cruciali per mantenere la mente fresca e pronta allo studio.
Opportunità di Carriera con la Magistrale
Con la laurea magistrale, le opportunità di carriera si ampliano notevolmente. Si può diventare docenti universitari, formare nuovi studenti come tutor, oppure assumere ruoli di dirigenza all'interno delle strutture sanitarie. Questi ruoli consentono di contribuire attivamente al miglioramento del sistema sanitario, sia formando nuovi professionisti sia migliorando l'organizzazione e la gestione dei servizi infermieristici.
Inoltre, l'approfondimento delle competenze tramite la magistrale può portare a ruoli specializzati anche all'estero, dove la figura dell'infermiere è spesso più valorizzata e offre maggiore autonomia professionale. Un esempio di questo è rappresentato dagli infermieri italiani che lavorano in paesi come il Regno Unito, dove possono assumere responsabilità avanzate nella gestione dei pazienti e nel coordinamento delle terapie.
Conclusioni
Scegliere di continuare la propria formazione con una laurea magistrale rappresenta un passo importante per chi vuole crescere professionalmente e contribuire in modo significativo al miglioramento della sanità. La preparazione per il test di ammissione richiede impegno, ma con il giusto approccio è possibile superarlo e accedere a nuove opportunità di carriera. Non dimenticare che lo studio e la dedizione sono fondamentali per eccellere, e che continuare a investire su se stessi porta sempre grandi benefici nel lungo periodo.