Strategie per Investire in Modo Sicuro ed Efficiente
Prima di entrare nel dettaglio delle strategie, l'autore evidenzia quattro punti chiave che devono essere compresi:
Allocazione del Portafoglio: La discussione assume che tu abbia già un'allocazione stabilita, come il classico 60% in azioni e 40% in obbligazioni, o qualsiasi altra combinazione tu abbia scelto. L'articolo non mira a parlare di allocazione, ma a ottimizzare un portafoglio già impostato.
Orizzonte Temporale a Lungo Termine: Queste strategie sono pensate per chi ha obiettivi di lungo termine e non si preoccupa delle fluttuazioni giornaliere o settimanali del mercato.
Portafoglio Funzionale: L'ottimizzazione presuppone che la tua strategia di base sia già efficace. Se parti da un portafoglio non funzionale, i risultati non saranno positivi.
Rapporto Rischio-Rendimento: L'obiettivo delle strategie non è solo massimizzare il rendimento, ma anche minimizzare il rischio. Un portafoglio che guadagna meno ma è più stabile può essere considerato migliore di uno che espone a forti rischi per un guadagno marginale in più.
Prima Strategia: Ribilanciamento Passivo
Il ribilanciamento passivo prevede il ripristino periodico dei pesi iniziali delle varie asset class (ad esempio, ogni 3, 6 mesi o una volta l'anno). Se le azioni hanno sovraperformato, il loro peso nel portafoglio potrebbe essere aumentato, e il ribilanciamento riporterebbe la quota azionaria a quella originale.
Vantaggi:
- Acquisto di asset sottovalutati e vendita di quelli sovrastimati, seguendo una logica contrarian.
- Mantenimento di un rischio costante grazie alla riallocazione delle risorse.
Svantaggi:
- Va contro la psicologia umana, che tende a voler investire in ciò che sta guadagnando.
- Penalizza i rendimenti in mercati fortemente rialzisti, poiché si vendono azioni quando salgono.
Seconda Strategia: Life Strategy
La Life Strategy riduce progressivamente il rischio man mano che ci si avvicina a un obiettivo specifico, come la pensione. Inizialmente, il portafoglio potrebbe essere composto principalmente da azioni, per poi passare gradualmente a un mix con più obbligazioni e meno azioni.
Vantaggi:
- Ti offre tranquillità mentale perché riduci il rischio in modo programmato e prevedibile.
Svantaggi:
- Maggiori costi, poiché si effettuano cambiamenti significativi nel portafoglio.
- Rischio di timing errato: se i mercati sono negativi all'inizio e salgono verso la fine, si ottengono rendimenti minori.
Terza Strategia: Core-Satellite
Il Core-Satellite prevede una parte del portafoglio stabile, composta da investimenti principali, come indici globali o obbligazioni, e una parte più dinamica che investe in asset più volatili come small cap, tecnologie emergenti o real estate.
Vantaggi:
- Maggiore rendimento potenziale combinato con una gestione del rischio più dinamica.
Svantaggi:
- Richiede una conoscenza approfondita e un monitoraggio costante. Se mal gestita, potrebbe comportare perdite significative.
Conclusione
Le tre strategie presentano vantaggi e svantaggi, e la scelta della migliore dipende dalle esigenze e dalla tolleranza al rischio dell'investitore. Non esiste una soluzione unica che funzioni per tutti: è importante adattare la strategia alla propria situazione finanziaria e alla propria psicologia.