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Specializzazione e Ruolo nel 2025: Tutto quello che c'è da Sapere sui Corsi di Sostegno INDIRE

Nel 2025 sono in arrivo importanti cambiamenti per il percorso di specializzazione sul sostegno scolastico. In particolare, verranno avviati nuovi corsi di specializzazione da 30 CFU organizzati dall'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Questi percorsi si affiancheranno al classico TFA Sostegno, introducendo nuove opportunità per gli insegnanti che desiderano specializzarsi in questo ambito. Tuttavia, è fondamentale comprendere cosa prevede ogni opzione e quali sono i passaggi necessari per ottenere una specializzazione e l'accesso al ruolo.

Novità e Decreti in Attesa

La specializzazione sul sostegno tramite i nuovi corsi INDIRE è stata annunciata dal ministro Valditara nell'estate del 2024. Tuttavia, nonostante siano stati stabiliti i principi generali, manca ancora un decreto di indizione che regolamenti i dettagli dei corsi. Si tratta di una situazione simile a quella dei percorsi abilitanti, in cui si aspetta che il quadro normativo venga completato con ulteriori decreti. Le misure sono state introdotte dal Decreto Legge 71, convertito nella Legge 106 del 29 luglio 2024, e prevedono percorsi paralleli di specializzazione sul sostegno rispetto al TFA tradizionale.

Tipologie di Percorsi di Specializzazione

Esistono due tipologie principali di corsi INDIRE per la specializzazione sul sostegno:

  1. Percorsi per docenti con 3 anni di servizio: Questo percorso è destinato agli insegnanti che hanno maturato almeno tre anni di servizio sul sostegno, nel medesimo grado, presso scuole statali o paritarie negli ultimi cinque anni. I dettagli sui contenuti, le modalità di accesso, i costi e l'esame finale non sono ancora stati specificati, poiché si attende un decreto ministeriale.

  2. Percorsi per docenti con titolo estero: In questo caso, il percorso è pensato per i docenti che hanno conseguito una specializzazione in un'università estera, la cui validità è in fase di riconoscimento o soggetta a contenzioso. Anche per questi corsi manca ancora il decreto attuativo che ne definisca le modalità specifiche.

Prospettive di Assunzione

Una delle domande più frequenti riguarda l'effettiva possibilità di ottenere il ruolo dopo aver completato questi percorsi di specializzazione. Il ministro ha dichiarato che saranno interessati circa 85.000 docenti precari. Tuttavia, l'assunzione sarà graduale e avverrà per scaglioni, con numeri di assunzioni che potrebbero variare da 20.000 a 30.000 l'anno. La formazione per il sostegno prevede una parte comune e una parte specifica sulle diverse macroaree della disabilità, in modo da garantire una preparazione adeguata alle diverse esigenze degli studenti.

Situazione Attuale e Squilibri Territoriali

La situazione dell'insegnamento di sostegno varia molto a seconda delle province e degli ordini di scuola. In alcune province del Nord Italia, c'è una carenza di docenti disposti ad accettare supplenze sul sostegno, anche senza specializzazione. Al contrario, al Sud, molti docenti specializzati faticano a trovare incarichi. Questo squilibrio territoriale dipende anche dal numero di posti banditi dalle singole università, che spesso non coincide con il fabbisogno delle diverse aree geografiche.

INDIRE e il Cambiamento nella Governance

Un altro aspetto rilevante riguarda l'INDIRE, che recentemente ha subito un cambiamento nella sua governance, passando sotto commissariamento. Questo cambiamento potrebbe influenzare il modo in cui verranno organizzati i percorsi di specializzazione, poiché l'ente avrà ora una struttura decisionale diversa.

Differenze tra TFA e Corsi INDIRE

È importante sottolineare che i corsi INDIRE e il TFA Sostegno presentano differenze sostanziali. Il TFA è un percorso di 60 CFU che include anche un tirocinio pratico, ritenuto di altissimo valore formativo. I corsi INDIRE, invece, prevedono un impegno formativo inferiore (30 CFU) e sono indirizzati principalmente a chi ha già maturato esperienza diretta sul sostegno. La differenza in termini di punteggio per le graduatorie è un'altra questione che necessita di chiarimenti, poiché attualmente le tabelle di valutazione premiano i percorsi selettivi e a numero chiuso come il TFA.

Le Prossime Tappe

Per i docenti interessati, è importante monitorare la pubblicazione dei decreti ministeriali che definiranno le regole di accesso e i dettagli dei percorsi. Il decimo ciclo del TFA è previsto per l'anno accademico 2024-2025, una volta che saranno stanziati i fondi per il prossimo triennio. Nel frattempo, per chi ha già iniziato il nono ciclo del TFA, è consigliabile completare il percorso, dato che offre una preparazione più approfondita e garantisce un punteggio più alto nelle graduatorie.

Conclusione

Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la formazione degli insegnanti di sostegno. Con l'introduzione dei nuovi corsi INDIRE e la continuazione del TFA Sostegno, le opportunità per specializzarsi aumentano, ma restano molte incertezze legate ai decreti attuativi ancora non pubblicati. È essenziale che i docenti interessati si tengano informati sui prossimi sviluppi per cogliere al meglio le opportunità offerte e prepararsi per un eventuale inserimento nel ruolo.

Di Gaetano

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