Sofia: il metodo Stamina sembra l’unica soluzione salva vita
Le Iene hanno fatto in modo che la gente conoscesse il caso della piccola Sofia, bambina di tre anni e mezzo affetta da leucodistrofia metacromatica, una malattia neurodegenerativa, terminale, che paralizza e che la rende completamente assente dal mondo che la circonda. La testimonianza dei genitori durante la trasmissione Le Iene, che ha preso a cuore le sorti di una vicenda che rischia di compromettere la vita di Sofia.
Il metodo Stamina ed i suoi medici “seguaci” quali Vannoni ed Andolina è l’unico rimedio per la piccola per tornare alla quasi normalità, vedere e muoversi, questo chiedono i genitori che si sono visti autorizzare due sole terapie di cellule staminali delle sei previste dalla cura del metodo Stamina. Diverse personalità sono intervenute sul caso della piccola Sofia, artisti del calibro di Adriano Celentano, ad alcuni bimbi affetti da malattie simili, alcuni giudici hanno permesso l’utilizzo di cure con cellule staminali a Sofia invece no.
Ha parlato il professore ed illustre oncologo Umberto Veronesi che sul caso della piccola e delle cure del metodo Stamina ha cercato di essere più chiaro possibile: “Capisco perfettamente che in certi casi, come quello di Sofia, anche un tentativo giudicato inutile dalla scienza, appare comunque preferibile alla perdita della speranza. Tuttavia credo che i pazienti debbano seguire le terapie sperimentali certificate dagli enti pubblici di sorveglianza, che hanno omologhi in ogni Paese civile”.
Veronesi, ex Ministro della Salute ha poi aggiunto: “La scienza segue parametri universali e rigorosi per la tutela dei malati e la riduzione dei rischi connessi alle nuove terapie, e le sue regole sono studiate per garantire la massima efficacia e trasparenza, oltre che per evitare abusi da parte di qualche medico improvvisato che tenti di sfruttare la disperazione delle famiglie”.
Si attende che l’intervento delle istituzioni possano dare ai familiari della piccola Sofia la possibilità di curare con il Metodo Stamina la bimba affetta dalla rara patologia leucodistrofia metacromatica. Mancano però pochi giorni e l’unica cura da somministrare a Sofia è la cura Stamina, tutti sperano che ci sia il buon senso che prevalga su tutto quello che questa triste storia ha fatto trapelare.
Redazione DailyExpress