Segnali che stai mangiando troppi grassi: come riconoscerli e gestirli
Mangiare grassi è una parte fondamentale di una dieta equilibrata, ma cosa succede se ne consumiamo troppi? Il Dr. Enrico Veronese, biologo nutrizionista, ci illustra i segnali chiave che indicano un eccesso di grassi nella nostra alimentazione e come correggere questo squilibrio per migliorare il nostro benessere.
Falsi miti sui grassi
Prima di esaminare i segnali reali, è importante sfatare alcuni falsi miti legati al consumo di grassi:
Mangiare grassi fa ingrassare: Non sono i grassi in sé a far aumentare di peso, ma il surplus calorico. Se si assumono più calorie di quante se ne consumano, indipendentemente dalla fonte, si tenderà a ingrassare.
I grassi causano resistenza all'insulina: In realtà, la resistenza all'insulina è più spesso legata a un eccesso di carboidrati semplici, come zuccheri raffinati, piuttosto che ai grassi.
I grassi appesantiscono e stancano: Questo dipende dal tipo di grasso consumato e dalla combinazione del pasto. Grassi saturi e alimenti molto elaborati possono effettivamente rendere la digestione più lenta, ma i grassi buoni (come gli omega-3) hanno un effetto diverso.
I grassi causano malattie cardiache: Non tutti i grassi sono nocivi. I grassi saturi e gli idrogenati possono contribuire alle malattie cardiache, ma i grassi polinsaturi (come gli omega-3) sono essenziali per la salute cardiovascolare.
Segnali che stai mangiando troppi grassi
Ora che abbiamo chiarito i falsi miti, vediamo i segnali concreti che potrebbero indicare un eccesso di grassi nella dieta:
Diarrea dopo i pasti: Se dopo aver mangiato cibi grassi soffri di diarrea, potrebbe essere un segno che il tuo corpo fatica a digerire gli acidi grassi. Questo accade perché i grassi, non digeriti correttamente, passano rapidamente nell'intestino e alterano la consistenza delle feci.
Feci galleggianti: Quando le feci galleggiano, potrebbe essere indicativo di un malassorbimento dei grassi. Questo perché il grasso non digerito rende le feci meno dense, facendole galleggiare.
Eruttazione e gonfiore: Se il tuo apparato digerente non riesce a scomporre adeguatamente i grassi, potrebbero formarsi gas in eccesso, causando gonfiore e frequenti eruttazioni.
Dolore sotto l'arcata costale destra: Questo dolore può essere un segno di calcoli biliari o di problemi alla cistifellea, spesso legati a un eccesso di grassi nella dieta. In questi casi, è fondamentale consultare un medico.
Problemi con la dieta chetogenica: Se stai seguendo una dieta chetogenica, ma non stai perdendo peso o riscontri difficoltà, potrebbe essere un segno che la tua alimentazione è sbilanciata verso i grassi. Anche nelle diete chetogeniche, è essenziale un equilibrio adeguato tra macronutrienti.
Come migliorare la digestione dei grassi
Nonostante i segnali di eccesso, non tutti i grassi sono dannosi e non è necessario eliminarli completamente dalla dieta. Per migliorare la digestione dei grassi, il Dr. Veronese suggerisce un semplice trucco: consumare alimenti o bevande amare prima dei pasti, come tè di carciofo, foglie di rucola, o tinture di genziana. Questi alimenti stimolano la produzione di bile, facilitando la digestione dei grassi.
Conclusione
I grassi sono una componente essenziale della nostra alimentazione, ma è fondamentale prestare attenzione alla qualità e alla quantità. Se riconosci uno dei segnali sopra elencati, potrebbe essere utile consultare un nutrizionista per ottimizzare la tua dieta e favorire il benessere a lungo termine.