• 0 commenti

Scambio sul Posto: Cosa Cambierà dal 2025?

Lo scambio sul posto è un meccanismo che ha permesso a chi possiede impianti fotovoltaici di bilanciare l'energia prodotta e non autoconsumata con quella prelevata dalla rete. Questo sistema ha reso l'energia solare molto conveniente, consentendo ai proprietari di impianti di ottenere un rimborso per l'energia immessa nella rete elettrica. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, questo sistema subirà una graduale soppressione, portando a importanti cambiamenti per i proprietari di impianti solari.

La Normativa di Riferimento

La fine dello scambio sul posto è stata definita nel decreto legislativo 199/2021, noto come Red 2, che ha stabilito la volontà di eliminare progressivamente questo meccanismo. La data di partenza per la soppressione è fissata per dicembre 2024, quando inizierà la chiusura delle convenzioni esistenti, in particolare quelle attive da più di 15 anni. Gli impianti più vecchi e con maggiore potenza saranno i primi a essere coinvolti. L'obiettivo è sostituire gradualmente lo scambio sul posto con un nuovo sistema di ritiro dedicato.

Come Avverrà il Passaggio al Ritiro Dedicato

Dal 2025, tutti gli impianti che hanno già usufruito dello scambio sul posto per più di 15 anni vedranno la loro convenzione scadere e verranno trasferiti automaticamente al regime di ritiro dedicato. Questo significa che l'energia non autoconsumata verrà ritirata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) secondo modalità diverse rispetto allo scambio sul posto. Inizialmente, il passaggio interesserà circa 67.000 impianti già entro la fine del 2024, e nel corso del 2025 altre 76.000 convenzioni scadranno, portando il totale a 143.000 impianti coinvolti nel primo anno di transizione.

Cosa Cambia per i Proprietari di Impianti Fotovoltaici?

Il passaggio al regime di ritiro dedicato comporta una diversa gestione dell'energia prodotta. Se con lo scambio sul posto l'energia immessa in rete veniva valorizzata direttamente per compensare l'energia prelevata, il ritiro dedicato prevede che l'energia prodotta e non autoconsumata venga venduta al GSE a un prezzo stabilito. Questo implica che non si avranno più gli stessi benefici economici in termini di compensazione dei consumi, ma solo un ritorno economico dalla vendita dell'energia.
Per chi possiede un impianto fotovoltaico, è importante iniziare a considerare alternative e strategie per massimizzare i benefici dell'autoconsumo. Ad esempio, un aumento dell'autoconsumo permette di ridurre l'impatto economico derivante dalla fine dello scambio sul posto, poiché l'energia consumata direttamente è più conveniente rispetto a quella venduta o prelevata dalla rete.

L'Importanza dell'Autoconsumo

Con l'eliminazione dello scambio sul posto, il futuro del fotovoltaico si baserà sempre più sull'autoconsumo. Il principio è semplice: più si riesce a consumare direttamente l'energia prodotta, minore sarà l'impatto del passaggio al ritiro dedicato. In altre parole, è fondamentale pensare a soluzioni che aumentino la capacità di consumare energia sul posto, come l'installazione di batterie di accumulo o l'utilizzo di dispositivi elettronici negli orari di maggiore produzione.

Un Futuro Senza Scambio sul Posto: Opportunità e Sfide

La fine dello scambio sul posto apre le porte a nuove opportunità, come lo sviluppo di sistemi di accumulo energetico e l'adozione di soluzioni per la gestione intelligente dell'energia. Sebbene il cambiamento possa sembrare negativo per chi ha beneficiato a lungo del vecchio sistema, offre anche la possibilità di migliorare l'efficienza e la sostenibilità degli impianti fotovoltaici, puntando su una maggiore indipendenza energetica.
Infine, è utile ricordare che il legislatore sembra intenzionato a favorire lo sviluppo di nuove tecnologie per l'accumulo e la gestione dell'energia, rendendo così possibile una maggiore integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico nazionale. Questo potrebbe rappresentare un passo importante verso un'energia più pulita e sostenibile, ma richiederà sicuramente uno sforzo di adattamento da parte di chi possiede impianti fotovoltaici.

Conclusioni

La fine dello scambio sul posto rappresenta un'importante svolta nel panorama delle energie rinnovabili in Italia. Per chi possiede un impianto fotovoltaico, è fondamentale prepararsi per questo cambiamento, verificando la propria situazione attuale e pianificando come massimizzare i vantaggi del proprio impianto anche senza il meccanismo dello scambio sul posto. L'autoconsumo resta la chiave per ottenere il massimo rendimento dall'energia prodotta, mentre il futuro potrebbe offrire nuove opportunità legate all'accumulo e alla condivisione dell'energia.
Essere pronti al cambiamento è essenziale per affrontare con successo le sfide del nuovo scenario energetico.

Di Gaetano

Lascia il tuo commento