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Ruolo del Microbiota Intestinale nel Cancro: Nuove Prospettive Terapeutiche

Negli ultimi anni, il microbiota intestinale ha acquisito un ruolo centrale nella ricerca oncologica. Questo complesso ecosistema di microrganismi, che risiede nell'intestino umano, influenza il microambiente tumorale (TME), contribuendo alla crescita, progressione e risposta del tumore ai trattamenti. Le cellule immunitarie all'interno del TME, come i macrofagi e le cellule T, interagiscono con il microbiota, condizionando il decorso della malattia.

Interazione tra Microbiota e Tumore

Il microbiota intestinale partecipa alla regolazione del sistema immunitario e produce metaboliti che influenzano direttamente lo sviluppo tumorale. Alcuni microrganismi, come il Fusobacterium nucleatum, promuovono la crescita di tumori, come il cancro colorettale (CRC), attraverso l'interazione con la proteina FadA, che attiva vie genetiche cancerogene. Al contrario, batteri come Faecalibacterium prausnitzii producono acido butirrico, che ha effetti anti-infiammatori e protettivi contro il cancro.
Nel caso del cancro gastrico (GC), il ruolo di Helicobacter pylori è cruciale. Questo batterio può innescare risposte infiammatorie e sopprimere la capacità del sistema immunitario di contrastare le cellule tumorali. Il microbiota svolge anche un ruolo importante in altri tipi di tumore, come il carcinoma epatocellulare (HCC) e il cancro pancreatico, modulando le risposte infiammatorie e contribuendo alla progressione della malattia.

Microbiota e Terapia del Cancro

Le attuali terapie oncologiche stanno esplorando l'integrazione della modulazione del microbiota per migliorare i risultati clinici. Metodi come il trapianto di microbiota fecale (FMT) hanno dimostrato di aumentare l'efficacia delle immunoterapie, come il blocco del checkpoint PD-1, che mira a potenziare la risposta immunitaria contro il tumore. Studi recenti hanno mostrato che pazienti con melanoma resistente alle terapie possono beneficiare di FMT, con un tasso di risposta clinica del 36%.
Inoltre, l'uso di probiotici specifici, come Lactobacillus e Bifidobacterium, ha mostrato potenziali benefici nel ridurre la crescita tumorale, mentre combinazioni di più batteri possono rafforzare la risposta immunitaria contro il cancro. La dieta svolge un ruolo cruciale, influenzando la composizione del microbiota e la produzione di metaboliti con effetti antitumorali. Ad esempio, diete ricche di fibre hanno dimostrato di potenziare l'efficacia delle immunoterapie nei pazienti oncologici.

Polarizzazione dei Macrofagi

I macrofagi associati al tumore (TAM) sono fondamentali nella regolazione del microambiente tumorale. Questi possono polarizzarsi in due tipologie principali: M1 (pro-infiammatori, antitumorali) e M2 (anti-infiammatori, pro-tumorali). Il microbiota può influenzare la polarizzazione dei TAM, ad esempio attraverso la secrezione di proteine come la cathepsina K, che promuove l'invasione e la metastasi nel CRC.

Conclusione

L'integrazione di strategie per modulare il microbiota intestinale con terapie oncologiche tradizionali potrebbe rappresentare una nuova frontiera nella lotta contro il cancro. L'uso di FMT, probiotici, antibiotici mirati e approcci dietetici personalizzati offre nuove opportunità per migliorare i risultati terapeutici, potenziando la risposta immunitaria e riducendo la resistenza ai trattamenti.
FONTE

Di Gaetano

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