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Ruolo Cruciale del PTPN20 nella Metastasi del Cancro al Seno Triplo Negativo

Il cancro al seno triplo negativo (TNBC) rappresenta una delle forme più aggressive di tumore mammario e costituisce circa il 15-20% di tutti i casi di cancro al seno. Questa patologia si caratterizza per la mancanza di recettori per estrogeni, progesterone e per il fattore di crescita epidermico umano-2 (HER2), rendendola particolarmente difficile da trattare. La metastasi a distanza rappresenta la principale causa di morte per le pazienti affette da TNBC, in quanto questa forma di cancro tende a diffondersi ai polmoni, al fegato, alle ossa e al cervello. La gestione clinica del TNBC rimane una sfida, con la chemioterapia che costituisce ancora il pilastro principale del trattamento.

Il Segnale NF-κB e il Suo Ruolo nelle Metastasi

Uno dei meccanismi principali implicati nella metastasi del TNBC è l'iperattivazione del segnale NF-κB, un fattore di trascrizione che regola l'espressione di numerosi geni coinvolti nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule tumorali. In condizioni normali, NF-κB si trova legato al suo inibitore, IκB, nel citoplasma. In seguito a stimoli cellulari, IκB viene fosforilato e degradato, consentendo a NF-κB di traslocare nel nucleo e di attivare la trascrizione di geni promotori della crescita tumorale e della metastasi.

PTPN20: Un Nuovo Fattore Oncogenico

Il nostro studio ha identificato un ruolo chiave per il PTPN20, una fosfatasi della famiglia delle Protein Tyrosine Phosphatases (PTP), nel promuovere la metastasi del TNBC attraverso l'attivazione del segnale NF-κB. Il PTPN20 è risultato sovraespresso nei campioni di TNBC rispetto ai tessuti normali e ad altri sottotipi di cancro al seno. Questo aumento dell'espressione è stato associato a una maggiore propensione alla metastasi e a una riduzione della sopravvivenza senza recidive.

Meccanismo d'Azione del PTPN20

Il PTPN20 esercita la sua azione attraverso la defosforilazione della proteina p65, una subunità di NF-κB, sulla serina 468 (Ser468). Questo processo impedisce l'interazione di p65 con il complesso COMMD1, un ligasi ubiquitina che normalmente media la degradazione di p65. Così facendo, il PTPN20 protegge p65 dalla degradazione e ne promuove la traslocazione nel nucleo, dove può attivare i geni responsabili della crescita tumorale e dell'invasività.

Risultati Sperimentali

Gli esperimenti condotti hanno dimostrato che la sovraespressione del PTPN20 aumenta significativamente la capacità delle cellule di migrare e di invadere i tessuti circostanti, sia in vitro che in modelli animali. Al contrario, il silenziamento di PTPN20 riduce l'aggressività delle cellule di TNBC, inibendo la crescita tumorale e la formazione di metastasi nei polmoni dei topi. Inoltre, l'attività di luciferasi legata a NF-κB è risultata significativamente aumentata nelle cellule che sovraesprimevano PTPN20, confermando l'attivazione del segnale NF-κB.

Implicazioni Cliniche

Questi risultati suggeriscono che il PTPN20 potrebbe rappresentare un nuovo marcatore prognostico e un potenziale bersaglio terapeutico per il trattamento del TNBC. Attualmente, le opzioni terapeutiche per il TNBC sono limitate e l'efficacia delle nuove terapie è spesso compromessa dalla capacità del tumore di sviluppare metastasi. Pertanto, mirare al PTPN20 potrebbe offrire una nuova strategia per inibire la progressione del TNBC e migliorare la sopravvivenza delle pazienti.

Conclusioni

Il PTPN20 si configura come un fattore oncogenico chiave nella metastasi del TNBC, agendo attraverso l'attivazione del segnale NF-κB e la protezione di p65 dalla degradazione. La sua sovraespressione favorisce la crescita tumorale e la metastasi, mentre il suo silenziamento ne riduce significativamente l'aggressività. Questo studio non solo migliora la nostra comprensione dei meccanismi molecolari alla base della metastasi nel TNBC, ma evidenzia anche il potenziale terapeutico di inibire il PTPN20 per contrastare la progressione della malattia.
FONTE

Di Gaetano

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