• 0 commenti

Rivoluzione nell'Imaging Iperspettrale: Il Nuovo Sensore HyperspecI

L'imaging iperspettrale rappresenta una tecnologia innovativa che permette di catturare informazioni spaziali, temporali e spettrali di un ambiente fisico, caratterizzando in modo preciso le proprietà ottiche intrinseche di ogni punto di un'immagine. Questa tecnica ha il potenziale di rivoluzionare campi come la diagnostica medica, il monitoraggio agricolo e la robotica industriale grazie alla sua capacità di distinguere materiali simili e rilevare dettagli invisibili all'occhio umano.

Il Sensore HyperspecI: Un Approccio In Chip

Recentemente è stato sviluppato il sensore HyperspecI, un dispositivo per l'imaging iperspettrale progettato per risolvere i limiti dei sistemi tradizionali, solitamente costosi, ingombranti e poco efficienti in termini di acquisizione dei dati. Questo nuovo sensore integra materiali di modulazione spettrale direttamente su un chip d'immagine in modo da ridurre il bisogno di componenti ottici aggiuntivi, rendendo la tecnologia più compatta e accessibile.
Il sensore HyperspecI utilizza un approccio di modulazione spettrale a banda larga attraverso una maschera BMSFA (Broadband Multispectral Filter Array), che consente una maggiore trasmissione di luce e riduce significativamente le perdite che avvengono nei sistemi con filtri a banda stretta. Con un sensore monocromatico abbinato, il dispositivo riesce a comprimere le informazioni spaziali e spettrali in modo da mantenerne l'intera risoluzione temporale.

Alta Risoluzione e Gamma Spettrale Estesa

Il sensore è stato prodotto in due versioni: HyperspecI-V1 e HyperspecI-V2, con rispettive gamme spettrali di 400-1.000 nm e 400-1.700 nm. La risoluzione raggiunge i 1.024 x 1.024 pixel con una frequenza di acquisizione di 124 fps. La tecnologia sviluppata si distingue per una trasmissione della luce media del 74,8%, molto superiore rispetto ai sistemi a mosaico multispettrale e ai sistemi iperspettrali a scansione, il che la rende particolarmente adatta per applicazioni in condizioni di bassa luminosità o per l'osservazione di scene dinamiche.

Applicazioni nell'Agricoltura Intelligente e nella Salute Umana

Il sensore HyperspecI trova ampio impiego in diversi settori. In agricoltura, può essere utilizzato per valutare il contenuto di clorofilla nelle foglie attraverso l'indice SPAD e per misurare il contenuto solido solubile (SSC) nelle mele, fornendo così un metodo non distruttivo per analizzare la qualità dei prodotti agricoli. La precisione dei dati ottenuti permette di migliorare la gestione delle colture e ottimizzare i tempi di raccolta.
Nella salute umana, il sensore può essere utilizzato per il monitoraggio della saturazione di ossigeno nel sangue. Grazie alla capacità di misurare in tempo reale le variazioni di assorbimento dell'emoglobina a specifiche lunghezze d'onda, HyperspecI rappresenta un'alternativa compatta ai sistemi di monitoraggio tradizionali, spesso ingombranti e complessi.

Automazione Industriale e Astronomia

Nel campo dell'automazione industriale, HyperspecI viene utilizzato per la classificazione di tessuti e per la rilevazione di ammaccature su mele, settori dove l'accuratezza è fondamentale per garantire la qualità dei prodotti. Grazie alla sua ampia gamma spettrale, il sensore riesce a distinguere materiali con caratteristiche molto simili, come cotone e poliestere, e rilevare ammaccature nascoste sotto la buccia delle mele, contribuendo a migliorare l'efficienza dei processi di produzione e controllo qualità.
Anche nell'astronomia, il sensore si è dimostrato valido per l'osservazione lunare, distinguendo dettagli altrimenti difficili da rilevare con altre tecniche di imaging. Questa capacità di acquisire immagini iperspettrali in tempo reale lo rende uno strumento promettente per applicazioni scientifiche avanzate.

Versatilità e Futuri Sviluppi

Il sensore HyperspecI è progettato per essere compatto e leggero, rendendolo idoneo all'uso su piattaforme con capacità di carico limitate, come droni e altri dispositivi mobili. Le sue potenzialità non si fermano qui: il sensore potrebbe essere ulteriormente migliorato per includere tecniche di fabbricazione più avanzate e per essere integrato con altri dispositivi di rilevamento, come il LIDAR o i sistemi di imaging fluorescente, aumentando così il suo spettro di applicazioni.
L'HyperspecI potrebbe rappresentare un passo significativo verso la creazione di sensori di immagine di nuova generazione, capaci di offrire una maggiore dimensione informativa, una risoluzione d'immagine più elevata e un grado superiore di intelligenza.
Per le immagini e per saprne di più: FONTE

Di Gaetano

Lascia il tuo commento