Ridurre della Metà la Mortalità Prematura entro il 2050: Una Sfida Possibile
Nel mondo attuale, mortalità prematura è definita come il decesso prima dei 70 anni. Questo tipo di mortalità, sebbene inevitabile in alcuni casi, è largamente evitabile se vengono implementate le giuste politiche sanitarie. Uno studio recente ha analizzato i trend di mortalità prematura in 30 dei paesi più popolosi al mondo, cercando di capire se sia possibile dimezzare la mortalità prematura entro il 2050. I risultati indicano che, con gli opportuni investimenti nella salute infantile e degli adulti, tale obiettivo è assolutamente realizzabile.
Trend Positivi e Variabilità Regionale
Negli ultimi 50 anni, il tasso globale di mortalità prematura è sceso dal 56% del 1970 al 31% del 2019. Tuttavia, alcune aree hanno visto un'inversione di tendenza a causa di conflitti, instabilità sociale o malattie come l'HIV/AIDS. Mentre la mortalità infantile è diminuita più rapidamente rispetto alla mortalità adulta, paesi come Corea del Sud, Bangladesh, Russia, Etiopia, Iran, Sudafrica e Turchia hanno dimostrato una riduzione significativa della mortalità prematura negli ultimi decenni, mostrando che è possibile raggiungere l'obiettivo del 50% entro il 2050.
Le Sfide Regionali: Dati a Confronto
Le differenze nei tassi di mortalità prematura tra le diverse regioni del mondo sono notevoli. Ad esempio, l'Africa subsahariana ha registrato un tasso di mortalità prematura del 52% nel 2019, mentre la regione nordatlantica (Europa occidentale e Canada) ha segnato solo il 15%. In paesi come gli Stati Uniti, il trend è stato meno incoraggiante, con un leggero aumento della mortalità prematura (+0,1%) tra il 2010 e il 2019. Questi dati mettono in evidenza la necessità di politiche sanitarie mirate e di investimenti per ridurre le disuguaglianze regionali.
Investire per il Futuro: Salute degli Adulti e Riduzione delle Malattie Croniche
Per raggiungere l'obiettivo di dimezzare la mortalità prematura entro il 2050, sarà fondamentale concentrare gli investimenti sulla salute degli adulti e sulla riduzione delle malattie croniche. Sebbene vivere più a lungo rappresenti un traguardo importante, è inevitabile che il numero di anni vissuti con malattie croniche aumenti. Pertanto, sono necessari servizi di prevenzione e trattamenti che riducano la morbilità cronica, per migliorare la qualità della vita delle persone anziane.
Lezione dai Paesi di Successo
Alcuni paesi hanno già raggiunto progressi significativi, dimezzando la mortalità prematura in meno di tre decenni. Tra questi troviamo la Cina, che ha ridotto la mortalità prematura dal 61% del 1970 al 21% del 2019 grazie a una combinazione di crescita economica, accesso universale all'educazione e investimenti nella sanità. Anche l'Etiopia ha fatto enormi passi avanti, grazie a riforme sanitarie e investimenti in comunità rurali e cure primarie, dimostrando che progressi significativi sono possibili anche in contesti con risorse limitate.
La Strada da Percorrere: Opportunità e Rischi
Mentre l'obiettivo di dimezzare la mortalità prematura appare raggiungibile per molti paesi, vi sono alcune nazioni in cui la strada sarà più difficile. Paesi come Messico, Vietnam, Nigeria e gli stessi Stati Uniti potrebbero incontrare maggiori difficoltà a causa di problemi legati a disuguaglianze socioeconomiche, conflitti, o alla gestione delle malattie non trasmissibili. Tuttavia, la storia recente ci insegna che, con investimenti mirati e un focus sulle condizioni prioritarie, anche questi paesi possono ambire a miglioramenti significativi.
Conclusioni
L'obiettivo di ridurre della metà la mortalità prematura entro il 2050 è ambizioso ma realizzabile, a patto che si effettuino investimenti adeguati sia nella salute infantile che in quella degli adulti. La chiave del successo risiede nella capacità di implementare politiche sanitarie efficaci, ispirandosi ai paesi che hanno già raggiunto notevoli risultati, e garantendo che tutti possano beneficiare di una vita più lunga e in salute.
FONTE