Ragazzina di 14 anni uccide la sorella con 40 coltellate
La notizia che ha dello sconvolgente arriva da un quartiere di Chicago, dove martedì mattina una ragazzina 14enne avrebbe accoltellato ferocemente la sorellastra più piccola, dell’età di 11 anni.
Secondo quanto raccontato dalla stessa baby-killer, il movente sarebbe stato l’ingratitudine della sorella che mai si degnava di un ringraziamento nei confronti della 14enne, sostenendo che molto faceva per la giovanissima vittima.
Sembrerebbe che la sera prima dell’omicidio Dora (così si chiama l’11enne assassinata martedì scorso) abbia picchiato sua sorella dandole un paio di pugni, ciò ha sicuramente contribuito ad alimentare il senso vendicativo della 14enne.
Così la mattina seguente quest’ultima avrebbe aspettato che la madre andasse via di casa per andare a lavorare, ed una volta ottenuto tale via libera, si è precipitata nella camera di Dora con un coltello, ferendola all’altezza di petto e collo. La vittima ha inizialmente cercato di difendersi, come dimostrano le ferite riportate anche sugli avambracci, ma non ha potuto nulla contro la ferocissima determinazione della sorellastra che ad ogni coltellata (40 stimate dal medico legale) le avrebbe urlato: “Perché non sei grata?”.
Dopo essersi fatta giustizia da sola, la giovine è andata in bagno per pulirsi, per poi telefonare la madre, dicendole di avere sentito Dora gridare; successivamente ha raccontato alle autorità locali che ad assassinare la sorella sarebbe stato un uomo ispanico che è poi fuggito, inducendo le stesse forze dell’ordine a dichiarare lo stato di allerta per l’intero quartiere. Solo dopo indagini più approfondite si è subito capito che la 14enne aveva raccontato un bel mucchio di menzogne per coprire la realtà dei fatti. La baby-killer ha poi confessato, parlando dettagliatamente dell’accaduto con una freddezza oltremodo impressionante, nonostante la madre accanto a lei era in lacrime nell’ascoltare l’incredibile storia.
Gaetano Bellissima