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Quanto guadagnano i politici italiani? Scopriamo insieme gli stipendi dei parlamentari

Una domanda che molti si pongono è: quanto guadagnano i politici italiani? In particolare, ci riferiamo ai parlamentari, ovvero i deputati e i senatori che siedono in Parlamento. Scopriamo insieme tutti i dettagli economici che compongono lo stipendio di un deputato italiano, dall'indennità alle varie indennità aggiuntive.

Indennità parlamentare

L'indennità parlamentare rappresenta il compenso base di un deputato. Questo ammonta a circa €5.246,57 netti al mese, dopo aver detratto le tasse e le addizionali regionali e comunali, che dipendono dal luogo di residenza del parlamentare. L'indennità varia quindi leggermente in base alla residenza fiscale, ma generalmente si attesta intorno ai 5.000 euro netti al mese.

Diaria

Alla somma dell'indennità parlamentare, si aggiunge la diaria, che ammonta a €3.503,11 al mese. La diaria viene corrisposta per coprire le spese di soggiorno a Roma durante l'attività parlamentare. Tuttavia, questa cifra può essere decurtata di €206,58 per ogni giorno di assenza dalle votazioni dell'assemblea, a meno che il deputato non partecipi ad almeno il 30% delle votazioni effettuate in quella giornata.

Rimborso per l'esercizio del mandato

I deputati ricevono anche un rimborso per l'esercizio del mandato, pari a €3.690 al mese. Questo importo è suddiviso in due parti: il 50% viene erogato per specifiche categorie di spese che devono essere attestate (come collaboratori, consulenze e ricerche), mentre il restante 50% viene erogato forfettariamente, senza la necessità di presentare giustificativi.

Spese di trasporto e viaggio

Le spese di trasporto e di viaggio sono un'altra voce importante. I deputati ricevono un rimborso per i trasferimenti tra il loro luogo di residenza e Roma, che include sia i viaggi aerei tra l'aeroporto più vicino alla residenza e Roma Fiumicino, sia i trasferimenti locali. Il rimborso trimestrale per questi spostamenti è di circa €3.323,04, che equivale a un importo mensile superiore ai €1.100.

Spese telefoniche e assistenza sanitaria

I parlamentari ricevono anche un rimborso forfettario per le spese telefoniche, che varia da €258,23 a €3.098,74 al mese. Inoltre, hanno accesso a un sistema di assistenza sanitaria integrativa. Per questo servizio, i deputati versano una quota mensile pari a €526,66 in un apposito fondo, che consente loro di usufruire di rimborsi sanitari secondo un tariffario specifico.

Assegno di fine mandato e pensione

I deputati hanno diritto a un assegno di fine mandato. Ogni mese versano €784,14 in un fondo destinato a questo scopo. Al termine del mandato, ricevono un assegno pari all'80% dell'indennità mensile lorda per ogni anno di servizio effettivo. Ad esempio, un deputato che ha servito per quattro anni riceverà una somma pari all'80% dell'indennità mensile moltiplicata per quattro anni.
Infine, i parlamentari hanno diritto a una pensione al termine della loro carriera, a partire dai 65 anni di età, con almeno quattro anni e sei mesi di mandato. Se il deputato ha accumulato due o più mandati, l'età pensionabile si abbassa a 60 anni.

Conclusione

In totale, i guadagni mensili di un deputato italiano includono diverse componenti: l'indennità parlamentare, la diaria, il rimborso per l'esercizio del mandato, le spese di trasporto e viaggio, le spese telefoniche, l'assistenza sanitaria, l'assegno di fine mandato e la pensione. Tutte queste voci portano il reddito netto mensile a una cifra molto superiore ai 5.000 euro iniziali, facendo del ruolo di parlamentare una delle carriere più remunerative in Italia. Tuttavia, è importante ricordare che questi compensi sono anche giustificati dall'importanza e dalla responsabilità del ruolo, che implica prendere decisioni fondamentali per il futuro del Paese.

Di Gaetano

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