Putin Chiama Trump: Tensioni e Possibili Scenari di Riavvicinamento tra Russia e Stati Uniti
Durante la sessione plenaria del forum Valdai Club, Vladimir Putin ha colto l'occasione per congratularsi con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Putin ha inoltre sottolineato il desiderio di Trump di ripristinare le relazioni con la Russia, con l'obiettivo di contribuire alla fine della crisi ucraina. Ha anche lodato Trump per il coraggio dimostrato durante un recente attentato. Tuttavia, nonostante questi gesti di apertura, Putin ha precisato che ci sono ancora molti punti critici da risolvere tra i due paesi.
Putin e la Comunicazione con i Leader Occidentali
Quando gli è stato chiesto se sarà lui a chiamare Trump, Putin ha risposto che non lo farà, menzionando come i leader degli Stati occidentali abbiano smesso improvvisamente di contattarlo, nonostante in passato fossero soliti chiamarlo quasi ogni settimana. Ha poi criticato la NATO e gli Stati Uniti, affermando che il mondo sta attraversando un'era di cambiamenti rivoluzionari e che i prossimi 20 anni saranno caratterizzati da sfide ancora maggiori. Gli Stati Uniti e i loro alleati mirano a infliggere una sconfitta strategica alla Russia, riducendola a un ruolo marginale, ma Putin ha ribadito che Mosca è sempre pronta a negoziare, a patto che vengano rispettati i suoi interessi legittimi.
La Situazione Ucraina e il Ruolo dei Negoziati
Secondo Putin, gli Stati Uniti e i loro satelliti continuano a sostenere il regime di Kiev, contribuendo alla distruzione della popolazione ucraina. Il ministro della difesa russo, Shoigu, ha affermato che l'Occidente si trova di fronte a una scelta: continuare a finanziare il regime di Kiev o riconoscere la realtà attuale e iniziare a negoziare. Il ministro degli esteri, Lavrov, ha aggiunto che la Russia è pronta ad ascoltare eventuali idee sensate su come porre fine al conflitto in Ucraina, ma fino ad ora sono arrivate solo proposte irrealistiche. In questo contesto, sembra esserci un inizio di disgelo tra Russia e Stati Uniti, nonostante le tensioni accumulate negli ultimi quattro anni durante la presidenza Biden.
I Rapporti con Biden e il Passato di Trump
Durante la presidenza Biden, i rapporti tra Russia e Stati Uniti sono stati ai minimi storici dalla Guerra Fredda. Biden ha sempre mostrato una posizione rigida nei confronti del Cremlino, cercando di rafforzare la NATO e contrastare vecchi e nuovi autoritarismi. Tuttavia, Trump ha dimostrato in passato un atteggiamento più conciliante nei confronti di Putin, creando così una possibilità di miglioramento nei rapporti tra i due paesi. Putin stesso ha riconosciuto il valore della leadership di Trump, facendo riferimento anche a episodi del passato, come l'incontro del 2011 in cui Biden disse a Putin di non credere che lui avesse un'anima, a cui Putin rispose sarcasticamente, "allora ci capiamo".
Le Prospettive per il Futuro
Putin ha chiarito che, per ora, gli Stati Uniti rimangono uno stato nemico per la Russia, ma ha anche lasciato aperta la porta a possibili sviluppi futuri. Ha affermato che in passato, durante il mandato di Trump, i rapporti tra le due nazioni erano più distesi, e ora si vedrà cosa accadrà. Putin ha anche sottolineato l'importanza del ruolo dei BRICS nel cercare di aumentare il potere economico e militare nel mondo, in contrapposizione all'Occidente. Il suo atteggiamento di calma, secondo molti analisti, non è casuale: Putin sta aspettando di vedere cosa farà Trump e quali saranno le sue politiche nei confronti della Russia.
Le Opinioni dei Russi sui Negoziati
I leader russi hanno sottolineato l'importanza dei negoziati di pace per porre fine al conflitto in Ucraina. Shoigu ha affermato che proseguire la guerra senza alcuna prospettiva di pace è un vero e proprio suicidio per l'Ucraina, che continua a soffrire enormemente a livello umano e sociale. Lavrov ha invece ribadito che la Russia è pronta ad ascoltare proposte concrete, ma che il dialogo attuale con l'Occidente è stato ostacolato da posizioni rigide e richieste irrealistiche, come la cosiddetta "formula Zelensky".
Conclusioni: Un Possibile Riavvicinamento?
Le dichiarazioni di Putin lasciano intravedere la possibilità di un riavvicinamento tra Russia e Stati Uniti, ma è ancora difficile dire se ciò potrà portare a risultati concreti e soprattutto alla fine del conflitto in Ucraina. Trump sembra essere visto come un possibile interlocutore capace di creare un dialogo con Mosca, grazie al suo approccio meno rigido rispetto a Biden. Tuttavia, Putin ha chiarito che la Russia non scenderà a compromessi se non verranno prese in considerazione le sue richieste legittime, inclusa la sicurezza dei territori già annessi e la non inclusione dell'Ucraina nella NATO. Solo il tempo dirà se questa nuova fase di rapporti potrà davvero portare ad una pace duratura o se le tensioni continueranno ad aumentare.