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Progresso nella Ricerca, Politiche e Sorveglianza dell'Attività Fisica in Canada

Negli ultimi vent'anni, l'attività fisica ha acquisito un ruolo sempre più importante nella prevenzione delle malattie non trasmissibili, come il diabete, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Sebbene sia ben documentato che l'attività fisica migliori la qualità della vita, i tassi di attività fisica in Canada restano al di sotto delle raccomandazioni nazionali. Le linee guida canadesi suggeriscono per gli adulti almeno 150 minuti settimanali di attività fisica di intensità moderata-vigorosa (MVPA), mentre i bambini e i giovani dovrebbero raggiungere almeno 60 minuti al giorno. Tuttavia, solo il 49,2% degli adulti e il 43,9% dei giovani raggiungono questi livelli consigliati. Questa situazione rappresenta una sfida importante per la salute pubblica, con il costo diretto e indiretto dell'inattività fisica stimato a circa 3,9 miliardi di dollari canadesi nel 2022.

Ricerca sull'Attività Fisica in Canada

La ricerca sull'attività fisica in Canada è aumentata notevolmente dal 2000 al 2010, passando da 543 articoli a 1.288 articoli pubblicati, ma ha mostrato una stabilizzazione negli anni successivi. Gran parte della ricerca è incentrata sulla sorveglianza (37%), mentre solo una minoranza riguarda politiche (8%) e interventi (7%). La partecipazione femminile nella ricerca è cresciuta significativamente, con il 60% degli articoli pubblicati nell'ultimo decennio che vede una donna come primo autore, anche se la percentuale di autrici senior rimane inferiore.
L'attenzione per la sorveglianza dell'attività fisica in Canada è particolarmente evidente con l'uso regolare di sistemi come il Canadian Health Measures Survey (CHMS) e il Canadian Community Health Survey (CCHS), che raccolgono dati sia attraverso auto-segnalazioni sia tramite accelerometri per una misurazione più accurata dell'attività fisica e dei comportamenti sedentari.

Politiche per Promuovere l'Attività Fisica

Il Canada ha sviluppato un'ampia gamma di politiche per incoraggiare l'attività fisica, culminando nella pubblicazione, nel 2018, di un documento strategico denominato "A Common Vision for Increasing Physical Activity and Reducing Sedentary Living in Canada: Let's Get Moving". Questo piano è il primo a concentrarsi esclusivamente sull'attività fisica e sulla sua relazione con lo sport, la salute e la ricreazione, con l'obiettivo di incoraggiare i canadesi a muoversi di più e a ridurre la sedentarietà. La strategia si basa su sei aree di intervento, tra cui norme culturali, spazi e luoghi, coinvolgimento pubblico, partnership, leadership e apprendimento, e monitoraggio dei progressi.
Le linee guida per il movimento in Canada sono molto inclusive, coprendo tutte le fasce d'età e anche popolazioni speciali, come le donne in gravidanza e gli adulti con sclerosi multipla o lesioni al midollo spinale. Queste linee guida riconoscono l'importanza dell'attività fisica, del sonno e del comportamento sedentario, fornendo raccomandazioni basate su evidenze scientifiche per migliorare la salute e il benessere generale.

Sorveglianza dell'Attività Fisica

La sorveglianza dell'attività fisica in Canada è condotta attraverso diversi sistemi nazionali, tra cui il CCHS e il CHMS, che vengono utilizzati per raccogliere dati rappresentativi della popolazione. Il CHMS è particolarmente utile perché combina informazioni auto-riferite con dati oggettivi raccolti tramite accelerometri, riducendo i bias di richiamo e aumentando l'accuratezza delle misurazioni. La disponibilità di dati dettagliati e comparabili su base regolare consente di comprendere meglio le tendenze dell'attività fisica e le eventuali disparità tra diverse popolazioni.

Sfide e Prospettive Future

Nonostante i progressi significativi nella promozione dell'attività fisica, permangono sfide importanti. In particolare, la disparità di genere nella leadership della ricerca è un aspetto che richiede ulteriore attenzione. Anche se la partecipazione femminile come prime autrici è aumentata, le donne restano sottorappresentate nelle posizioni di leadership, come quelle di autrici senior. Promuovere la diversità di genere nella ricerca contribuisce non solo a una maggiore innovazione, ma anche a una ricerca di maggiore qualità e giustizia sociale.
Inoltre, il declino delle pubblicazioni negli anni recenti potrebbe riflettere una riduzione dei finanziamenti alla ricerca o uno spostamento verso studi di intervento più lunghi e complessi. Continuare a investire nella ricerca e nella promozione dell'attività fisica è essenziale per mantenere la salute della popolazione e ridurre i costi sanitari associati all'inattività.
In conclusione, il Canada ha dimostrato un impegno costante nella promozione dell'attività fisica attraverso politiche, ricerca e sistemi di sorveglianza. Per diventare una nazione che "si muove di più e siede di meno", come suggerito dalla strategia "A Common Vision", sono necessari ulteriori sforzi di collaborazione e coinvolgimento pubblico. Inoltre, il supporto e la diffusione delle linee guida per il movimento nelle diverse fasi della vita possono contribuire a preservare la salute e ridurre il rischio di malattie non trasmissibili.
FONTE

Di Gaetano

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