Primarie Pd: Marchionne e finanziamenti ai partiti è scontro! Tasse e occupazione tutti d’accordo
Le primarie del Centrosinistra non sono passate inosservate, il confronto all’americana dei cinque candidati del Pd hanno sortito un dibattito che nello studio di Xfactor ha dato parecchie risposte ai telespettatori che hanno avuto la possibilità di vedere su Sky Tg24, Cielo e Sky.it il primo vero grande dibattito televisivo stile Usa. Presenti Renzi, Bersani, Vendola, Puppato e Tabacci. Gli argomenti sono stati molteplici, grandi applausi quando la domanda ha riguardato un argomento caldo come la Fiat e il suo manager Marchionne.
Duro Matteo Renzi su Marchionne ma non da meno Vendola, Bersani ed i competitor Puppato e Tabacci. “Esiste la possibilità di aprire l’Italia a Bmw e Volkswagen”, ha detto Renzi. Bersani ha ripreso le promesse di Marchionne non mantenute sui prodotti che Fiat doveva produrre. Scontro fra i cinque invece quando il giornalista di Sky Tg24 ha chiesto il parere sulla Casta e sui costi, per Renzi la priorità è eliminare i finanziamenti pubblici ai partiti. Contrari gli altri, con Vendola che ha messo in evidenza come questa abolizione potrebbe permettere solo ai ricchi di fare politica. Sulla stessa lunghezza d’onda Bersani e gli altri due, Puppato e Tabacci. A questo punto il diritto di replica utilizzato da Renzi: “Referendum per l’abolizione e poi in Parlamento i nostri politici hanno votato la legge sul Rimborso elettorale, gli italiani così si sentono presi in giro. Nichi dimmi in questi anni nonostante i finanziamenti pubblici ai partiti se i ricchi non sono stati al potere”.
Tutti d’accordo quando si parla di ridurre o meglio diminuire ai minimi termini le società partecipate, Bersani è stato quello più pesante: “La dobbiamo smettere di avere delle società fra pubblico e privato, una cosa o è pubblica o è privata”. Laura Puppato risponde con una vena polemica contro Renzi per una domanda di una simpatizzante del Sindaco di Firenze che le chiede se andando in Parlamento rimetterà le dimissione da onorevole alla Regione Veneto dopo averle rimesse da Sindaco per candidarsi alla Regione.
Fra i cinque c’è stata molta intesa e solo in qualche frangente i candidati a Premier per le primarie del Pd si sono scontrati, un dibattito atteso che non ha deluso le aspettative, tutti in coro hanno mostrato una voglia di cambiare e voltare pagina. L’Italia deve dare una svolta politica ed in questo momento molto critico economicamente il Pd con i propri candidati alle primarie del Centrosinistra vogliono allontanare chi, secondo loro, ha agevolato la crisi.
Gianfilippo Bonanno