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I Pregiudizi che Danneggiano la Salute Mentale delle Donne: Un'Analisi Approfondita

Fin dalla fine del XIX secolo, con le teorie di Sigmund Freud, la salute mentale delle donne è stata spesso mal interpretata. Freud suggerì che i sintomi femminili di "isteria" non derivassero da traumi come abusi sessuali o violenze, ma dal "desiderio di essere sedotte". Questo pregiudizio ha portato medici e psicologi a ignorare i sintomi legittimi di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) nelle donne. Oggi, a distanza di quasi 130 anni, molte di queste percezioni persistono, contribuendo a diagnosi errate e trattamenti inadeguati.

Le Conseguenze dei Pregiudizi sulla Salute Mentale

I pregiudizi medici e sociali continuano a influenzare negativamente la salute mentale delle donne. Linda Gask, psichiatra e autrice del libro Out of Her Mind, esplora come queste convinzioni siano radicate nella cultura e nella pratica medica. La credenza che le donne esagerino i propri sintomi ha portato a diagnosi tardive e trattamenti inefficaci, con gravi ripercussioni sulla salute e persino sulla sopravvivenza.
Un esempio emblematico è rappresentato dalla depressione post-partum, spesso sottovalutata o stigmatizzata. Nonostante il suicidio sia una delle principali cause di morte nel periodo perinatale, questa condizione rimane poco studiata e trattata. Gask descrive casi estremi, come quello di una donna che, affetta da psicosi post-partum, rifiutava di credere di aver partorito un bambino.

Pressioni Sociali e Salute Mentale

Le aspettative sociali giocano un ruolo cruciale nella salute mentale delle donne, specialmente durante l'adolescenza. Le norme culturali e i ruoli tradizionali attribuiti alle donne spesso le caricano di responsabilità emotive e domestiche, a discapito del loro benessere psicologico.
Ad esempio, Gask cita una giovane donna che, dopo la diagnosi di malattia mentale del fratello, fu costretta a diventare il "filtro emotivo" della famiglia, gestendo non solo i sentimenti dei parenti ma anche le faccende domestiche. Questo tipo di pressione, raramente imposto agli uomini, contribuisce allo sviluppo di ansia e altre patologie mentali.

L'Impatto dei Social Media sull'Autostima

Un ulteriore fattore di stress per le giovani donne è rappresentato dai social media, che promuovono standard di bellezza irrealistici. Studi citati da Gask dimostrano che la visione di immagini di interventi chirurgici estetici aumenta la probabilità che le giovani donne desiderino sottoporsi a tali procedure. Questo fenomeno è collegato a una riduzione dell'autostima e all'insorgenza di disturbi alimentari e depressione.

Disuguaglianze Intersezionali

Le donne di colore affrontano barriere ancora più significative nella cura della salute mentale. Negli Stati Uniti, ad esempio, le donne nere hanno il 34% di probabilità in più rispetto alle donne bianche di soffrire di PTSD e depressione, ma sono meno propense a ricevere trattamenti adeguati. Nel Regno Unito, sono più frequentemente detenute sotto il Mental Health Act rispetto alle donne bianche, evidenziando una disparità sistemica nell'accesso alle cure.

Raccomandazioni per un Cambiamento

Per affrontare queste disuguaglianze, è necessario:

  • Rimuovere i pregiudizi dalla medicina e rivedere i sistemi sanitari tenendo conto delle differenze culturali ed etniche.

  • Incrementare la rappresentanza di donne e minoranze nei trial clinici.

  • Adottare un approccio centrato sul paziente, che tenga conto delle esperienze vissute dalle donne.

Conclusioni

Il libro di Linda Gask rappresenta un appello potente per trasformare la cura della salute mentale delle donne. Attraverso una combinazione di ricerca storica e raccomandazioni pratiche, Out of Her Mind dimostra come i costrutti sociali e le ingiustizie continuino a marginalizzare le donne nelle decisioni politiche e sanitarie. Questo lavoro è un invito a ricercatori, operatori sanitari e legislatori a creare sistemi equi e inclusivi, capaci di rispondere alle diverse esigenze di ogni individuo.
FONTE

Di Gaetano

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