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Preabilitazione nei Pazienti HNSCC Trattati con Chemioradioterapia

Il carcinoma squamocellulare della testa e del collo (HNSCC) è uno dei tumori più complessi, spesso trattato con chemioradioterapia (CRT) che, nonostante la sua efficacia, comporta effetti collaterali significativi che possono impattare negativamente sulla qualità della vita (QoL) del paziente. La preabilitazione emerge come una strategia proattiva per migliorare lo stato di salute del paziente prima dell'inizio del trattamento, mirando a mitigare gli effetti avversi del trattamento e migliorare l'aderenza terapeutica.

Importanza della Preabilitazione

La preabilitazione è un intervento sanitario che comprende visite specialistiche pre-trattamento con l'obiettivo di migliorare lo stato di salute del paziente, risolvere i sintomi che interferiscono con il trattamento e, infine, evitare o superare le complicazioni. È particolarmente vantaggiosa per i pazienti con HNSCC a causa dell'elevato numero di sintomi e tossicità associati a questa malattia e alla sua complessa gestione.

Effetti della Chemioradioterapia

La CRT, soprattutto quando associata alla chemioterapia, che ha un effetto radiosensibilizzante, è responsabile di diversi eventi avversi come mucosite, xerostomia, dolore, dermatite, problemi dentali e perdita di peso, causando disagio sociale e una riduzione della QoL.

Ruolo della Preabilitazione Multidisciplinare

Nonostante la mancanza di dati solidi, le evidenze indicano che ottimizzare lo stato di salute del paziente e prevenire possibili complicazioni migliora la QoL, riduce l'incidenza e la gravità degli eventi avversi e migliora l'aderenza al trattamento. La preabilitazione cardiologica è di fondamentale importanza per tutti i pazienti che si sottopongono a CRT concomitante, per la prevenzione di possibili effetti collaterali. Inoltre, l'intervento dei geriatri è cruciale sia nei pazienti anziani sia in quelli più giovani caratterizzati da molte comorbidità, per valutare complessivamente lo stato di salute e indicare quale trattamento possa essere il migliore in termini di rapporto rischio/beneficio.

Collaborazione Multidisciplinare

La collaborazione tra nutrizionisti e foniatrici garantisce un'adeguata assunzione nutrizionale per il paziente, dove possibile per via orale. Questo perché l'ottimizzazione del peso corporeo e della massa muscolare è stata dimostrata avere un impatto sui principali risultati di sopravvivenza. Inoltre, i pazienti HNSCC hanno il secondo tasso di suicidio più alto e la malattia presenta effetti collaterali come dolore, disfigurazione facciale e sialorrea che possono ridurre la vita sociale del paziente e creare vergogna e imbarazzo: un intervento psicologico, oltre ad essere utile al paziente, può anche fornire supporto attuale ai caregiver e ai membri della famiglia.

Conclusione

I clinici devono definire un percorso personalizzato per i pazienti, considerando le caratteristiche della malattia e il tipo di trattamento proposto, per ottimizzare lo stato di salute e prevenire possibili effetti collaterali, migliorando anche la QoL e l'aderenza al trattamento. Ulteriori ricerche sono necessarie per affinare le strategie diagnostiche e ottimizzare le opzioni terapeutiche, sottolineando l'importanza di una medicina sempre più personalizzata e proattiva.
FONTE

Di Gaetano

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