Pazzesco: bimbo di 14 mesi salvo grazie ad un cuore stampato in 3D!
Un cuore tridimensionale è stato realizzato con una stampante 3D aiutando un chirurgo del Kentucky a salvare la vita di un bimbo di appena 14 mesi, Roland. Nato con una tetralogia di Fallot, ossia una combinazione di quattro malformazioni congenite che comprendevano una trasposizione dei grossi vasi e un buco tra i ventricoli, con un elevato rischio di non sopravvivere. Erle Austin (il chirurgo) ha chiesto un parere a tre colleghi inviando loro le immagini delle Tac con lo scopo di individuare un modo di operare il cuore del giovine. "Mentre pianificavo l'intervento -ha racconta Erle Austin- ho mostrato le immagini del cuore ad altri tre colleghi, ottenendo però opinioni contrastanti sul da farsi". Una volta giunto a questo punto si è rivolto al Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Louisville con l'intenzione di trasformare le immagini bidimensionali della Tac in un modello 3D Così gli ingegneri hanno sviluppato un software per convertire i risultati della Tomografia in istruzioni per una stampante 3D.
Sono servite 20 ore di lavoro e 600 dollari di materiali per realizzare il modello tridimensionale del cuore, così il cardiochirurgo è riuscito ad individuare un modo alternativo di praticare un collegamento tra aorta e ventricolo in modo da permettere una circolazione sanguigna normale, in grado di ossigenare i tessuti del bambino colpito dalla cianosi. L'operazione, che è stata eseguita il 10 febbraio, è il primo caso di cuore stampato in 3D per permettere di pianificare un intervento, il che ha fatto in modo da garantire un minor numero di incisioni ed anche un tempo di recupero nettamente più veloce per il paziente.
Gaetano Bellissima