Il Parlamento Europeo approva la legge sulla natura: un passo avanti per la protezione dell'ambiente
Il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla proposta di legge sulla natura con 336 voti favorevoli, 300 contrari e 13 astenuti. Sebbene siano stati apportati alcuni emendamenti rispetto al testo originale della Commissione, l'approvazione rappresenta un importante passo avanti per la protezione dell'ambiente e il ripristino degli ecosistemi degradati dal cambiamento climatico.
Il testo votato dall'Eurocamera si avvicina all'accordo raggiunto lo scorso giugno dal Consiglio Affari Ambiente e include diversi emendamenti presentati da Renew. L'approvazione è stata accolta da un lungo applauso dei gruppi favorevoli e seguita dal voto che rinvia la proposta di regolamento alla commissione Ambiente. Questo passaggio formale definisce la posizione negoziale dell'Eurocamera in vista dei triloghi sul testo con il Consiglio e la Commissione. Una volta completati i negoziati interistituzionali, il testo tornerà all'Eurocamera per la sua adozione finale.
L'approvazione della legge sulla natura è stata accolta con entusiasmo da numerosi attivisti per l'ambiente, tra cui Greta Thunberg. All'uscita dell'Aula dell'Eurocamera, Greta ha dichiarato: "La nostra battaglia continua, senza natura non c'è futuro". Ha anche aggiunto che è scandaloso dover lottare per ciò che dovrebbe essere garantito e che questi problemi non dovrebbero neanche esistere.
La vittoria del fronte progressista, democratico ed ecologista al Parlamento Europeo è stata celebrata su Twitter dalla vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno. Ha scritto: "Oggi a Strasburgo festeggiamo una grande vittoria del fronte progressista, democratico ed ecologista al Parlamento europeo. Gli sforzi delle destre non sono riusciti ad affossare uno dei capisaldi del Green Deal".
Il vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, ha commentato il risultato affermando che, sebbene sia stato un testa a testa, così funziona la democrazia. Ha sottolineato che il Parlamento ha una posizione negoziale e ora è necessario tornare al tavolo dei negoziati per convincere anche coloro che non sono ancora convinti.
Il voto del Parlamento Europeo era atteso con grande interesse, poiché aveva implicazioni politiche significative. Alcune correnti del Partito Popolare Europeo (PPE) si sono opposte al testo sulla natura, causando una spaccatura all'interno della maggioranza che sostiene la Commissione von der Leyen. Tuttavia, nonostante i tentativi di respingere il testo, l'approvazione ha segnato un successo per il Green New Deal e l'agenda di transizione ecologica.
Mentre il testo sulla natura ha ottenuto il via libera, restano ancora sfide politiche in vista delle alleanze per il voto del 2024. Alcuni eurodeputati italiani della Lega, appartenenti al gruppo sovranista di Identità e Democrazia, hanno già preso posizione contro la maggioranza Ursula e il ruolo ambivalente del PPE. Tuttavia, l'approvazione del testo e il fallimento del boicottaggio nonostante le divergenze politiche evidenziano l'importanza crescente delle questioni ambientali nell'agenda europea.
Con l'approvazione della legge sulla natura, l'Unione Europea ha compiuto un passo significativo verso la protezione dell'ambiente e il ripristino degli ecosistemi. Ora inizieranno i negoziati legislativi con il Consiglio, al fine di ottenere l'approvazione finale prima del voto nel 2024. La legge sulla natura rappresenta un importante impegno per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire e per affrontare le sfide ambientali che l'Europa e il mondo intero devono affrontare.