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Il Paradosso dell'Obesità: Vantaggi di Sopravvivenza o Illusione Statistica?

L'articolo esamina il concetto di paradosso dell'obesità, ovvero il fenomeno per cui, in alcune condizioni cliniche, l'obesità sembra offrire un vantaggio in termini di sopravvivenza, nonostante l'obesità sia generalmente associata a un aumento del rischio di malattie croniche non trasmissibili (MCNT) come diabete di tipo 2, ipertensione e malattie cardiovascolari. Questo fenomeno è oggetto di dibattito nella comunità scientifica, poiché contraddice le tradizionali conoscenze mediche che vedono l'obesità come un fattore di rischio primario per diverse patologie.

Definizione del Paradosso dell'Obesità

Il paradosso dell'obesità si manifesta quando i pazienti con obesità e una scompenso cardiovascolare acuto mostrano tassi di sopravvivenza migliori rispetto ai pazienti con peso normale o sottopeso. Questa osservazione è stata fatta inizialmente nei pazienti sottoposti a emodialisi e successivamente in quelli con scompenso cardiaco, infarto miocardico e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Ciò potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui la presenza di tessuto adiposo sottocutaneo e il ruolo della massa muscolare.

Critiche e Dubbio Scientifico

Alcuni scienziati sostengono che il paradosso dell'obesità potrebbe essere solo un'illusione statistica causata da fattori di bias di stratificazione del collisore e da limiti dell'indice di massa corporea (IMC) come misura di obesità. Inoltre, l'IMC non distingue tra grasso viscerale e grasso sottocutaneo, fattori cruciali per valutare il rischio cardiovascolare. Alcuni critici ritengono che il paradosso dell'obesità sia più un paradosso dell'IMC, suggerendo che parametri come la circonferenza vita o il rapporto vita-fianchi potrebbero fornire indicazioni più accurate del rischio di mortalità.

Obesità Metabolicamente Sana

L'articolo descrive anche il concetto di obesità metabolicamente sana (MHO), una condizione in cui una persona ha un IMC elevato ma non presenta segni di disfunzioni metaboliche come alta pressione sanguigna o iperglicemia. Si ipotizza che la salute cardiovascolare possa essere più legata alla forma fisica cardiorespiratoria (CRF) che al peso corporeo stesso.

Il Paradosso del Diabete Magro

Il diabete magro (LD) rappresenta un fenomeno correlato e spesso osservato nelle persone di origine asiatica e africana. Nonostante il diabete sia comunemente associato all'obesità, una percentuale significativa di pazienti con diabete di tipo 2 è di peso normale o addirittura sottopeso, il che può comportare un maggiore rischio di mortalità cardiovascolare rispetto ai diabetici obesi. Si suggerisce che la predisposizione genetica e la nutrizione materna possano avere un ruolo importante nella manifestazione di questa condizione.

Implicazioni per la Prevenzione e la Gestione dell'Obesità

L'articolo conclude che una comprensione più completa del paradosso dell'obesità richiede una valutazione accurata di diversi parametri fisici oltre all'IMC. La condizione fisica cardiorespiratoria sembra essere un fattore critico per ridurre il rischio cardiovascolare, mentre il ruolo del grasso corporeo e della sua distribuzione deve essere valutato attentamente per una gestione più efficace dell'obesità e delle sue complicazioni.
L'articolo sottolinea l'importanza di sviluppare nuovi approcci per studiare e trattare l'obesità, tenendo conto delle variabili genetiche e ambientali e della necessità di una valutazione clinica più personalizzata per la prevenzione e gestione delle MCNT.
FONTE

Di Gaetano

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