Paolo Bonolis: “Sky non sperimenta, La7 politicizzata”
Paolo Bonolis, esperto conduttore e presentatore televisivo di Mediaset in una recente intervista al settimanale Anna ha “sparato” a zero su Sky e su La 7. Dopo il mezzo flop del programma “Il senso della vita” in prima serata, il conduttore romano è tornato in tv con il suo programma “Avanti un altro” con un buon successo. Nel corso dell’intervista rilasciata, Bonolis, alla domanda, se fosse stato mai contattato da Sky ha risposto senza peli sulla lingua:
“Con Sky ci sono stati contatti ma quello che avrei voluto là non lo potevano fare. A Sky chiedevano quello che già pratico altrove ma a prezzi inferiori. Dov’è tutta questa sperimentazione a Sky? Sono programmi come gli altri”. Su La7 Bonolis sposta la sfera verso la politica: “Non mi hanno chiamato e non ho motivo di andarci. Io non sono un personaggio politico e non ho niente di politicizzato da tirare fuori. A La7 funzionerei come i cavoli a merenda”.
Tutti attendevano la risposta dei dirigenti Sky che evidentemente non hanno fatto una piega alle dichiarazioni in un certo senso pesanti nei confronti di una piattoforma televisiva che negli ultimi anni è entrata nelle case degli italiani. Calcio a parte, Sky rappresenta la tv che ogni giorni guardiamo, se gente come Fiorello o Simona Ventura, abbiano deciso di spostare i propri programmi verso Sky un motivo ci sarà pure stato. Bonolis non la pensa così ma anche questo aspetto va chiarito quantomeno ascoltando l’altra parte.
Redazione DailyExpress.it