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OPV Poste Italiane: Tutto da rifare - Cosa è successo e perché

L'Offerta Pubblica di Vendita (OPV) di Poste Italiane, inizialmente prevista per la prossima settimana, è stata rimandata. La decisione di rinviare l'operazione di vendita di un pacchetto di circa 14% del capitale è stata presa dopo che Poste Italiane ha comunicato l'interruzione temporanea del procedimento presso la CONSOB. Questo ritardo è legato all'uscita della trimestrale di Poste, prevista per il 6 novembre.

Perché è stata rimandata?

Secondo quanto riportato, le banche d'affari responsabili del collocamento avrebbero deciso di posticipare l'operazione per evitare interferenze con la pubblicazione della trimestrale. Inoltre, la normativa prevede che ci debba essere un intervallo di almeno 7-10 giorni tra la pubblicazione dei dati finanziari e l'operazione di collocamento. Pertanto, la nuova data ipotizzata per l'OPV è tra l'11 e il 18 novembre, in concomitanza con lo stacco dell'acconto del dividendo.

Cosa aspettarsi dall'OPV?

Nel 2015, in occasione della prima quotazione di Poste Italiane, era stato offerto un bonus di un'azione gratuita ogni 20 sottoscritte, ma per ora non ci sono dettagli su eventuali bonus per questa nuova tranche. Inoltre, la vendita delle azioni non è dedicata esclusivamente ai piccoli investitori (retail), ma circa il 60% sarà riservato a investitori istituzionali, come BlackRock e fondi pensione.

La performance delle azioni di Poste Italiane

Dalla sua IPO nel 2015, il prezzo delle azioni di Poste Italiane è aumentato del 100%, passando dai 6,7€ iniziali agli attuali 13€ circa, garantendo agli investitori non solo un significativo capital gain, ma anche dividendi in crescita costante. Il dividend yield attuale è del 6%, con il rapporto prezzo-utili (P/E) pari a 9,6, indicativo di un'azienda solida dal punto di vista finanziario.

Conviene aderire?

Al momento, il prezzo di collocamento delle azioni dovrebbe essere allineato a quello di mercato, quindi attorno ai 13-13,50€. Molti investitori valutano se partecipare all'OPV, soprattutto in attesa di eventuali bonus che possano rendere l'offerta più allettante. Tuttavia, come spesso accade, si consiglia di considerare attentamente le prospettive di crescita futura dell'azienda e la propria strategia di investimento prima di decidere.
In conclusione, l'OPV di Poste Italiane potrebbe essere interessante per chi cerca un investimento con rendimenti stabili attraverso i dividendi, ma il prezzo di collocamento e le condizioni bonus saranno decisivi per attrarre investitori.

Di Gaetano

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