Nuovi Massimi per l'S&P 500: Crescita Sostenibile Oltre i Magnifici 7 e L’Influenza della Cina
Il mercato azionario americano ha recentemente raggiunto nuovi massimi storici, con l'indice S&P 500 che ha toccato quota 5700 punti. Un aumento del 20% dall'inizio dell'anno, con ancora tre mesi davanti prima della fine del 2024. Questo incredibile rialzo, però, non è più guidato esclusivamente dai cosiddetti Magnifici 7 (Meta, Google, Amazon, Apple, Microsoft, Nvidia e Tesla), ma ci sono altri fattori che stanno sostenendo questa crescita.
Il ruolo della politica monetaria e la riduzione dei tassi
Uno dei fattori chiave che sta alimentando il rialzo dei mercati è la politica monetaria della Federal Reserve (Fed), che ha recentemente ridotto il tasso di interesse di riferimento al 4,75%. La decisione è stata presa in seguito alla diminuzione della pressione inflazionistica negli Stati Uniti, dando maggiore fiducia agli investitori. Questa mossa ha creato una nuova ondata di ottimismo, poiché la riduzione dei tassi generalmente favorisce l'aumento dei prezzi degli investimenti, riducendo i costi di finanziamento e aumentando il valore degli asset a lungo termine.
Secondo le attuali aspettative, i tassi di interesse potrebbero scendere ulteriormente nel corso del 2025, fino a raggiungere il 2,79% entro la fine dell'anno. Questo ulteriore allentamento monetario rappresenta un forte incentivo per il mercato azionario, che potrebbe continuare a beneficiare di un ambiente di tassi di interesse in calo.
L'ampiezza del mercato e la partecipazione dei titoli
Una delle caratteristiche più interessanti di questa fase del mercato è la Market Breadth, ovvero l'ampiezza della partecipazione dei titoli alla crescita. Mentre in passato erano principalmente i Magnifici 7 a trainare il mercato, oggi un numero più ampio di titoli sta contribuendo al rialzo dell'indice S&P 500. Questo fenomeno rende la crescita del mercato più sostenibile, poiché non dipende esclusivamente dalle performance di un ristretto gruppo di aziende tecnologiche.
L'indice S&P 500 equal weighted, che assegna lo stesso peso a ogni titolo piuttosto che basarsi sulla capitalizzazione di mercato, sta toccando nuovi massimi insieme all'indice tradizionale. Questo significa che l'aumento del mercato è distribuito in modo più uniforme, con una maggiore partecipazione anche da parte di titoli che erano stati trascurati nei mesi precedenti.
La situazione dei titoli tecnologici e il contributo di Nvidia
Nel primo semestre del 2024, titoli come Nvidia hanno giocato un ruolo dominante nel trainare il mercato. L'azienda ha rappresentato una quota significativa dell'aumento complessivo dell'indice, con un contributo pari a circa 4,4% della crescita del 14% registrata fino alla metà dell'anno. Tuttavia, nella seconda metà del 2024, abbiamo assistito a una maggiore diversificazione, con un numero crescente di titoli non tecnologici che hanno iniziato a partecipare alla crescita del mercato.
I titoli a bassa volatilità, o titoli value, stanno guadagnando terreno rispetto ai titoli a alto beta, come quelli tecnologici, caratterizzati da forti oscillazioni di prezzo. Questo equilibrio tra titoli a bassa e alta volatilità suggerisce che il mercato non è in una fase di euforia speculativa, ma piuttosto in una fase di crescita più moderata e sostenibile.
La situazione fiscale: come gestire le plusvalenze
Con il raggiungimento di nuovi massimi, molti investitori si trovano a dover gestire plusvalenze significative nei loro portafogli. Questo porta alla necessità di considerare strategie fiscali per ottimizzare i guadagni. Durante una recente conferenza organizzata da Piano Finanziario, sono state discusse diverse strategie per gestire e minimizzare l'impatto fiscale delle plusvalenze, come la gestione attiva del portafoglio e il ribilanciamento degli investimenti.
Quando il mercato cresce in modo sostenuto, come sta accadendo oggi, è importante prendere in considerazione strategie di protezione del capitale e di riduzione del rischio, soprattutto se si prevede un aumento della volatilità nei prossimi mesi.
Il mercato azionario cinese: una rinascita grazie agli stimoli
Un altro elemento che sta contribuendo alla crescita globale dei mercati è il recente stimolo economico introdotto dalla Cina. Dopo un lungo periodo di debolezza, il mercato azionario cinese ha beneficiato di un massiccio pacchetto di stimoli da parte del governo. Queste misure includono una riduzione dei tassi di interesse, agevolazioni per il settore immobiliare e l'iniezione di 500 miliardi di Yuan (circa 71 miliardi di dollari) per sostenere direttamente il mercato azionario.
Il risultato è stato un'inversione di tendenza, con il mercato azionario cinese che ha registrato un rialzo significativo nelle ultime settimane. Il mercato cinese, che era stato snobbato da molti investitori a causa delle preoccupazioni per il rallentamento economico, è tornato al centro dell'attenzione grazie a queste politiche di stimolo, offrendo nuove opportunità di investimento, soprattutto considerando che le valutazioni attuali sono molto basse rispetto ai mercati sviluppati.
Conclusione: un mercato globale in evoluzione
Il mercato azionario globale, e in particolare quello americano, sta vivendo una fase di crescita sostenuta, supportata da fattori macroeconomici come la riduzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti e le politiche di stimolo in Cina. Anche se i Magnifici 7 hanno avuto un ruolo chiave nella crescita iniziale dell'anno, oggi c'è una maggiore partecipazione da parte di un numero più ampio di titoli, rendendo il rally del mercato più equilibrato e sostenibile.
Tuttavia, gli investitori devono essere consapevoli dei potenziali rischi legati alla volatilità futura e alla possibilità di una recessione, anche se al momento i segnali macroeconomici sono ancora positivi. Con il proseguire dell'anno, sarà fondamentale continuare a monitorare l'evoluzione dei mercati e adattare le strategie di investimento in base ai nuovi fatti che emergeranno.