Niente più Hiv con il nuovo anello vaginale

L'anello vaginale in questione sarebbe così capace di rilasciare non solo un contraccettivo, ma anche un farmaco anti Hiv!
Ciò permette quindi di prevenire sia l'infezione da Hiv che l'herpes e permette di tenersi ben al riparo da gravidanze indesiderate.
Tale dispositivo è stato ideato presso la Northwestern University, da un team a cui ha preso parte l'ingegnere biomedico Patrick Kiser, e i risultati dello studio sono stati pubblicati su "Plos One".
Potrebbe essere l'inizio di un drastico e salutare colpo che metterebbe K.O. una malattia come l'Aids, in crescente aumento e causa di morti soprattutto tra giovani. Tuttavia si è ancora in promettente attesa di altri test clinici, che verranno presto condotti sulle donne (fino ad ora i test sono stati condotti esclusivamente tra primati).
Per la verità oggi sono già in uso anelli contraccettivi che si inseriscono in vagina rilasciando l'anticoncezionale, ma l'anello di Kiser rilascia in contemporanea dosi precise di tenofovir (trattasi di comune farmaco antiretrovirale) e levonorgestrel (un contraccettivo).
Il funzionamento dell'anello ha un efficacia (in termini di durata) di 3 mesi circa, e inoltre le dosi che vengono rilasciate sono minori di quelle che dovrebbero essere assunte per bocca, garantendo così lo stesso effetto preventivo.
Gaetano Bellissima