Nichi Vendola: assolto dall’accusa di concorso in abuso di ufficio
Il gup di Bari, Susanna De Felice, ha assolto Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, dall’accusa di concorso in abuso di ufficio relativo alla riapertura dei termini di un concorso per primario. Era stata chiesta da parte della Procura una condanna a 20 mesi di reclusione sia per Vendola che per l’ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, ma entrambi sono stati assolti dal Giudice al termine del processo con rito abbreviato. Grande commozione da parte del Presidente della Regione Puglia per l’esito del processo, tanto che dopo la sentenza è scoppiato in un pianto liberatorio. Dopo la sentenza, in un momento di forte commozione, Vendola ha dichiarato: “per me è un momento di felicità. Sono stato in questi anni usato per le più scandalose inchieste che hanno coinvolto un pezzo di ceto politico verminoso. Io sono una persona perbene ed è stato per me bere un calice amaro. L’ho fatto con rispetto nei confronti della giustizia, un rispetto dei confronti della Procura della Repubblica”
Vendola ha inoltre dichiarato che le accuse e i processi che lo vedono coinvolto non fanno altro che rallentare la sua attività politica, rendendo di fatto più difficile il suo lavoro. Il Presidente ha poi aggiunto: “Ora penso di cominciare la cavalcata delle primarie”.
Domenico Bua