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Mercosur: La Francia e il Tentativo di Mobilitare una Minoranza di Blocco Contro l'Accordo Commerciale

L'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e i paesi del Mercosur, che include importanti nazioni del Sud America come Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay, è finalmente vicino alla conclusione dopo anni di negoziati. L'accordo, in lavorazione dal 1999, rappresenta una delle più grandi intese commerciali mai raggiunte, mirata a favorire lo scambio economico tra i due blocchi. Tuttavia, il processo è tutt'altro che privo di ostacoli: un vero e proprio braccio di ferro tra le capitali europee sta minacciando di bloccare la firma finale dell'intesa.

La Francia Guida l'Opposizione

Tra i principali oppositori dell'accordo troviamo la Francia, che si è espressa con fermezza contro il testo attuale, portando avanti una campagna per mobilitare una minoranza di blocco tra i paesi dell'Unione Europea. La Francia non è sola: altri Paesi, tra cui Belgio, Paesi Bassi, Austria e Irlanda, hanno espresso riserve, soprattutto per ragioni agricole. L'accordo prevede infatti l'importazione di quantitativi significativi di carne bovina e pollame dai paesi del Mercosur verso l'Europa, una prospettiva che preoccupa non poco i produttori agricoli europei.
Secondo i termini dell'accordo, l'UE consentirebbe l'importazione di 99.000 tonnellate di carne bovina con un dazio doganale del 7,5%, oltre a 180.000 tonnellate di pollame esenti da dazi doganali. La Francia sottolinea che i produttori sudamericani non rispettano gli stessi standard sanitari e ambientali dei produttori europei, il che potrebbe creare una concorrenza sleale e mettere in difficoltà l'agricoltura europea, nota per i suoi elevati standard qualitativi.

I Paesi Favorevoli all'Accordo

D'altra parte, c'è un gruppo di circa 15 paesi che sostiene con forza l'accordo di libero scambio. Tra questi vi sono l'Germania e la Spagna, che vedono nell'accordo un'importante opportunità economica. La Germania, ad esempio, punta a incrementare le proprie esportazioni di automobili, prodotti chimici, farmaceutici e pesticidi verso il Sud America. Per la Spagna, invece, l'accordo rappresenta un'opportunità per esportare prodotti agricoli ad alto valore aggiunto, come l'olio d'oliva e il prosciutto serrano.
L'accordo prevede anche l'abolizione dei dazi doganali sui prodotti europei esportati in Sud America, inclusi automobili, parti di automobili, macchinari e prodotti farmaceutici. Questa apertura commerciale coinvolgerebbe un mercato di oltre 260 milioni di consumatori, rappresentando una significativa espansione per molte industrie europee. A supporto dell'accordo, oltre a Germania e Spagna, ci sono anche paesi come Finlandia, Danimarca, Croazia, Repubblica Ceca e Svezia, che vedono un grande potenziale per l'espansione delle loro economie.

La Strategia della Francia

Di fronte a questa alleanza di paesi favorevoli all'accordo, la Francia sta cercando di ottenere l'appoggio di altri Stati membri, in particolare quelli che attualmente sono ancora indecisi, come la Polonia e l'Italia. Per riuscire a bloccare l'accordo, la Francia ha bisogno di formare una minoranza di blocco all'interno del Consiglio Europeo. Questa minoranza deve essere composta da almeno tre paesi membri dell'UE la cui popolazione combinata rappresenti più del 35% della popolazione totale dell'Unione.
Il timore della Francia è che l'apertura dei mercati europei ai prodotti del Mercosur possa mettere a rischio non solo gli agricoltori, ma anche gli elevati standard europei in termini di sicurezza alimentare e tutela ambientale. La preoccupazione è che la concorrenza con i produttori sudamericani, che spesso operano con regole meno stringenti in materia di sostenibilità e sicurezza, possa portare a una corsa al ribasso, compromettendo i progressi fatti dall'Europa in questi settori.

Le Implicazioni dell'Accordo

L'accordo di libero scambio UE-Mercosur ha il potenziale di creare uno dei più grandi mercati al mondo, con benefici economici significativi per entrambe le parti. I paesi del Mercosur vedrebbero un accesso preferenziale al mercato europeo per i loro prodotti agricoli, mentre le aziende europee avrebbero nuove opportunità di espansione in Sud America. Tuttavia, i dubbi e le preoccupazioni sollevate da alcuni paesi membri dell'UE evidenziano la complessità dell'accordo e la necessità di trovare un equilibrio tra l'apertura commerciale e la tutela dei settori più vulnerabili.
Se l'accordo venisse approvato, l'Unione Europea dovrà trovare il modo di supportare adeguatamente i propri agricoltori, magari attraverso misure di compensazione o incentivi per migliorare la competitività dei prodotti europei. Inoltre, sarà fondamentale assicurarsi che i prodotti importati rispettino gli standard di qualità e sostenibilità richiesti dall'UE, per evitare di danneggiare i produttori locali e garantire la sicurezza dei consumatori.

Conclusioni

L'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e il Mercosur rappresenta una grande opportunità per l'espansione commerciale e la cooperazione economica tra i due blocchi, ma è anche fonte di tensioni e preoccupazioni, soprattutto per i settori agricoli europei. La Francia, insieme ad altri paesi, sta cercando di bloccare l'accordo, evidenziando i rischi per l'agricoltura europea e per gli standard di sostenibilità. Dall'altro lato, paesi come la Germania e la Spagna vedono nell'accordo una grande occasione di crescita economica.
Nei prossimi mesi, il destino dell'accordo dipenderà dalla capacità delle parti di trovare un equilibrio tra apertura commerciale e protezione dei settori vulnerabili, e dalla possibilità di formare una minoranza di blocco sufficiente per impedire la sua ratifica. La sfida per l'Europa sarà quindi quella di coniugare interessi economici e tutela del territorio, cercando di garantire un futuro sostenibile sia per i produttori europei che per quelli sudamericani.

Di Gaetano

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