MegaUpload: annunciata la resurrezione
MegaUpload, uno dei siti più famosi della rete per il file sharing, torna sul web. Lo ha annunciato il fondatore Kim Schmitz, noto anche con il nome di Kim Dotcom, su twitter. MegaUpload era stato chiuso lo scorso gennaio a causa di attività legate a scambi illegali di file sul web. Secondo la giustizia americana il sito avrebbe inflitto danni per oltre 500 milioni di dollari alle case cinematografiche e all’industria del cinema in genere attraverso azioni di pirateria sulla rete. Proprio per questo motivo Kim Dotcom, proprietario di MegaUpload, ha subito l’arresto in Nuova Zelanda su mandato del Governo Americano.
Doctom ha annunciato il ritorno di MegaUpload attraverso il social network Twitter. Il sito è stato registrato in Nuova Zelanda, il paese dove Schmitz è residente, ma è anche quello che dovrà decidere sulla sua estradizione verso gli Stati Uniti. Proprio la scorsa settimana, Kim aveva già tentato di rilanciare MegaUpload in Gabon, Africa, ma senza ottenere il successo sperato. Infatti, Blaise Louembé, ministro gobanese, ha bloccato le operazioni di rilancio sul web del famoso sito di file sharing.
Kim Dotcom e il suo socio Bram van der Kolk anno annunciato di voler lanciare il nuovo sito il 19 gennaio 2013. Giusto un giorno prima dell’anniversario dell’arresto. Infatti i due vennero arrestati il 20 gennaio dello scorso anno nell’operazione anti-pirateria gestita dalnGovernment communications security bureau di Wellington.
MegaUpload ha registrato durante la sua attività milioni di utenti. La maggior parte di questi utilizzavano il sito per vedere gratuitamente film che nello stesso periodo erano proiettati al cinema. In poche parole MegaUpload permetteva di vedere gratis film in anteprima a discapito dell’industria cinematografica. Di certo registi, case cinematografiche e sale di proiezione non saranno tanto felici della notizia pubblicata da Kim Doctom.
Domenico Bua