Marco Travaglio a Servizio Pubblico: “legge elettorale” puntata del 13/12/2012 [video]
Il solito intervento di Marco Travaglio a Servizio pubblico in cui, nella puntata del 13 dicembre 2012, parla delle prossime elezioni. Al programma, condotto da Michele Santoro ed in onda su la7, il giornalista spiega le diverse posizioni tra accordi e paradossi. Non manca la sua solita ironia che, vedi il video in fondo alla pagina, Travaglio regala parlando della situazione di Silvio Berlusconi.
“Mancano 2 mesi alle elezioni e non sappiamo neanche chi saranno i candidati Premier, a parte Bersani” inizia così l’intervento di Marco Travaglio a Servizio Pubblico e continua dicendo: “Grillo ha detto che non si candida, i centristi: Fini, Casini e Montezemolo vogliono Monti, la Lega non si sa se si presenterà o meno alle elezioni nazionali e Berlusconi, di Premier ne ha indicati 4 tra cui se stesso, Monti, Alfano e Montezemolo”. A proposito delle incongruenze e dei cambi di opinione, da parte dell’ex Premier descrivendo ciascuno dei “suoi” candidati, Travaglio riserva un simpatico siparietto tirando in ballo il caso di Michele Misseri che troppe volte ha cambiato la propria versione dei fatti sulle sue responsabilità nel delitto di Sarah Scazzi (n.d.r.). Non si sanno neanche le alleanze e le coalizioni che si affronteranno creando non poche confusioni. Il vasto vocabolario del giornalista subisce una variazione quando usa la parola “cazzoni” per definire la situazione dell’Italia che stava iniziando a divenire un paese serio tornando nuovamente indietro.
La seconda parte dell’intervento, visibile sul video in basso, inizia parlando di Silvio Berlusconi ed al fatto che lui non è stato inattivo in questo periodo di non politica: “era solo nascosto dietro Alfano” spiega Travaglio, dicendo che l’ex Premier ha continuato ad operare a suo favore. Questo e molto altro è visibile nel video caricato su youtube da Servizio Pubblico che riassume così l’intervento del giornalista al programma di Santoro in onda su La7: Lo scenario delle alleanze alle prossime elezioni raccontato da Marco Travaglio. Accordi, cambi di strategia, tutto ed il contrario di tutto. Pensavamo di essere un Paese serio? Era tutto uno scherzo.
Salvatore Di Maio