Maltempo: morti 3 tecnici Enel
Purtroppo il maltempo ha causato altre tre vittime. Lo ha confermato la Procura di Grosseto che ha accertato la morte di tre operai Enel rimasti uccisi mentre si recavano in un ponte per un intervento operativo. La tragedia è avvenuta a Marsiliana, in Maremma. Secondo quanto si è appreso, i tre dipendenti Enel erano a bordo di una Fiat Punto bianca dell’azienda, quando ad certo punto sono precipitati da un ponte perdendo la vita.
Purtroppo i tre tecnici Enel non sono le uniche vittime del maltempo che sta mettendo in ginocchio il Centro Nord e soprattutto la zona della Maremma. Ieri ha perso la vita un uomo di 73 anni travolto dall’acqua con la sua auto. Un altro anziano è morto per infarto mentre scendeva nella cantina della sua abitazione per verificare se si fosse allagata. Sempre in Meremma una donna è stata travolta dall’acqua mentre era all’interno della sua macchina, ora le sue condizioni sono molto gravi a causa dei traumi riportati.
Continuano le evacuazioni delle famiglie dalle zone a rischio. Molte persone hanno trovato rifugio nei tetti delle proprie case. Grande è l’impegno che stanno dimostrando i Vigili del Fuoco in collaborazione con l’arma dei Carabinieri per le operazioni di salvataggio . Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, ha chiesto l’intervento dell’Esercito. Alcuni tratti dell’Autostrada A1 sono stati chiusi. Tra la zona di Orbetello e Grosseto è stata sospesa la circolazione ferroviaria.
A Venezia l’ acqua alta ha ragiunto livelli storici e a Padova resta l’allerta per la piena del fiume Bacchiglione. Dopo le condizioni meteorologiche del fine settimana, il Veneto è pronto a chiedere lo stato di calamità naturale. Ma la situazione più critica rimane in Toscana. Nella zona di Grosseto la forte pioggia ha provocato lo straripamento del fiume Albegna e dei torrenti Elsa e Osa. A Firenze l’Arno ha superato il primo livello di guardia. In provincia di Viterbo, il territorio della marina di Montalto di Castro è sommerso da più due metri d’acqua, rimane l’allerta in tutto il centro nord, e soprattutto in Toscana dove è stato registrato il più alto numero di danni.