Mal di denti: 3 utili consigli per alleviare il dolore

Il mal di denti può rappresentare il sintomo di un problema legato a carie, gengivite e potenziali disturbi dentali di vario tipo. Esistono diversi tipi di mal di denti: dal mal di denti a dolore contino, a quello pulsante, fino ad arrivare al dolore a intermittenza; sensazione di dolore che rischia di amplificarsi duranti i pasti e quando si beve.
Ci sono casi in cui si presenta anche come conseguenza di altri mali, come ad esempio neurite e sinusite. In questi ultimi due casi, è bene recarsi dal denstista se il mal di denti persiste anche dopo che il disturbo che lo ha generato sia passato.
Qualora il dolore venga innescato ogni qual volta si mastica, allora potrebbe trattarsi più probabilmente di un dente rotto, cosa più facilmente risolvibile con un pronto intervento.
Se insieme al dolore è presente gonfiore, allora potrebbe trattarsi di ascesso, ossia di una sacca di pus formatasi nelle zone vicine ad un dente guasto: in tal caso è richiesto un intervento immediato, specialmente se il gonfiore è esteso (può arrivare fino a collo e viso).
Se siete impossibilitati a ricorrere al dentista in breve tempo, potrete prendere delle misure precauzionali al fine di alleviare temporaneamente il dolore:

1. Dolore a un dente: potete passare sul dente in cui è concentrato il dolore, spennellando una tintura di chiodi di garofano. Questa tintura funge da anestetico superficiale, e potete trovarlo in farmacia.
2. Lato dolente: poggiate sul lato dolente del viso una borsa d'acqua calda (va bene anche un tampone riscaldato).
3. Ascesso: sciogliete una soluzione disinfettante in acqua calda, sciacquandovi la bocca con essa ogni tanto. Ciò spianerà la strada alla rottura dell'ascesso, asportando così il pus.

Tenete presente che dopo l'intervento del dentista potreste percepire dolore durante i pasti: questo in genere svanisce nel giro di qualche ora. Nel frattempo potete aiutarvi sciacquandovi la bocca con acqua calda salata dopo aver mangiato.