Lorenzo e la maledizione del mondiale: pilota ustionato dalla Yamaha in fiamme
Dopo il titolo mondiale conquistato in extremis, Jorge Lorenzo torna nella sua Maiorca come campione per festeggiare il suo terzo titolo nella categoria maggiore.
Molte polemiche si sono sollevate per il modo in cui è arrivata questa vittoria, conquistata grazie alla tanto discussa vicenda del granpremio di Sepang, durante il quale Marc Marquez ha rallentato Valentino Rossi, che è stato poi penalizzato per la gara di Valencia per una presunta spinta ai danni dello spagnolo che tentava di rallentarlo.
Il pilota italiano, obbligato a partire dall'ultimo posto a Valencia, non è riuscito a recuperare sul rivale-compagno di squadra a causa della penalità inflitta, permettendo a Lorenzo di festeggiare la sua vittoria mondiale.
Il pilota spagnolo della Yamaha però ha dovuto fare i conti con un imprevisto durante i festeggiamenti nella sua città. Dopo aver salutato i tifosi presenti all'aeroporto, il pilota si è presentato alla celebrazione del titolo appena vinto con abbigliamento da gara ufficiale, per fare una dimostrazione su un percorso cittadino. Al momento della partenza però un principio di incendio si è sviluppato dalla sua moto, che ha causato un'ustione alla gamba sinistra del neo-campione, costretto a ricorrere alle cure mediche nonostante sia saltato giù dalla moto immediatamente.
Benché si sia trattato di un incidente, la maggior parte degli italiani tifosi di Valentino Rossi avrà già pensato al karma, o ad una maledizione lanciata dallo stesso per aver perso il modiale all'ultima gara in un modo che ha lasciato l'amaro in bocca sia a lui che ai suoi tifosi.
Sarà stata colpa della "Maledizione del Mondiale"?