Libano sotto attacco: colpito il quartier generale dell’intelligence di Hezbollah vicino a Beirut

Gli attacchi israeliani in Libano continuano ad intensificarsi, con nuovi raid aerei che stanno colpendo obiettivi strategici del gruppo militante Hezbollah. Giovedì scorso, l'esercito di Tel Aviv ha dichiarato di aver ucciso circa 60 membri di Hezbollah in un solo giorno, colpendo oltre 200 obiettivi legati all'organizzazione. Tra questi obiettivi figura il quartier generale dell'intelligence di Hezbollah, situato nei pressi della capitale libanese Beirut, colpito direttamente dai caccia dell'Aeronautica Militare israeliana.
L'escalation delle operazioni militari ha causato ulteriori perdite anche tra i civili. Nella notte tra mercoledì e giovedì, nove persone sono rimaste uccise in un raid aereo che ha provocato un incendio in un edificio residenziale nel quartiere di Basura, non lontano dalla sede delle Nazioni Unite, dall'ufficio del primo ministro e dal Parlamento libanese. Questo evento si aggiunge alla lunga lista di vittime che, secondo il Ministero della Salute libanese, ha raggiunto la tragica cifra di 1974 morti nell'ultimo anno di conflitto, tra cui 127 bambini.
Il conflitto tra Israele e Hezbollah ha lasciato un segno profondo anche tra gli operatori sanitari. Nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 28 operatori sanitari uccisi, aumentando ulteriormente il bilancio delle vittime. Il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesus, ha riferito che molti operatori non si stanno più presentando sul posto di lavoro, poiché fuggiti dalle aree più colpite dai bombardamenti. Questa situazione ha aggravato ulteriormente la già difficile condizione umanitaria nel Paese.
In risposta agli attacchi israeliani, l'esercito libanese ha cominciato a reagire. Giovedì, per la prima volta dall'inizio delle ostilità, le forze armate di Beirut hanno partecipato direttamente agli scontri con Israele. Il tutto è avvenuto in seguito alla morte di un soldato libanese, ucciso durante un attacco israeliano. Questo evento ha segnato una nuova fase del conflitto, con il coinvolgimento diretto delle forze regolari libanesi nei combattimenti contro Israele.
Nel frattempo, secondo l'agenzia di stampa iraniana Irna, si terrà venerdì la cerimonia di sepoltura del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso in un raid aereo israeliano avvenuto venerdì scorso a Beirut. Tuttavia, l'agenzia non ha specificato né l'ora né il luogo esatto del funerale.
Questo ultimo episodio di violenza rappresenta solo un tassello in un conflitto che continua a generare morti e devastazione in entrambe le fazioni, con il Libano che paga un tributo particolarmente pesante in termini di vite umane e distruzione. Le prospettive di una risoluzione pacifica sembrano ancora lontane, mentre la tensione tra le parti coinvolte continua a crescere.