Libano: Israele Attacca Ancora la Base UNIFIL, Feriti Due Peacekeeper

Le forze israeliane hanno lanciato un secondo attacco contro il quartier generale dell'UNIFIL in Libano, causando il ferimento di altri due peacekeeper, uno dei quali è in condizioni critiche. Questo attacco segue quello di giovedì scorso, in cui erano rimasti feriti due soldati indonesiani. La situazione sta diventando sempre più preoccupante, soprattutto per la sicurezza delle forze di pace delle Nazioni Unite presenti nella regione.

La reazione dell'Unione Europea e delle Nazioni Unite

Il capo della politica estera dell'Unione Europea, Josep Borrell, ha chiesto a Israele di assumersi la piena responsabilità per gli attacchi, affermando che un altro limite è stato pericolosamente superato. Nel frattempo, il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix, ha dichiarato che i continui scontri tra Hezbollah e Israele nel sud del Libano stanno mettendo seriamente in pericolo il personale dell'ONU.

Violare il diritto umanitario

Lacroix ha aggiunto che le forze di pace delle Nazioni Unite sono state ripetutamente colpite mentre Hezbollah e Israele continuano a scontrarsi lungo la linea blu. Ha inoltre sottolineato che prendere di mira deliberatamente le forze di pace rappresenta una violazione del diritto umanitario e ha ricordato all'esercito israeliano e a tutti gli attori coinvolti l'importanza di rispettare i loro obblighi per garantire la sicurezza del personale dell'ONU.

Conclusione

La situazione nel sud del Libano rimane altamente instabile, con continui scontri che mettono in pericolo sia la popolazione civile che le forze di pace internazionali. La comunità internazionale chiede a tutte le parti coinvolte di rispettare il diritto umanitario e di evitare ulteriori escalation che potrebbero peggiorare la crisi in corso.