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L'importanza delle attività fisiche per gli anziani con basso status socioeconomico

Gli anziani con basso status socioeconomico affrontano maggiori sfide per rimanere fisicamente attivi rispetto a quelli con un livello socioeconomico più elevato. Nonostante i benefici ben noti dell'attività fisica, come il miglioramento della funzione cognitiva, la prevenzione della fragilità, la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e l'aumento del benessere mentale, molti anziani appartenenti a fasce sociali meno avvantaggiate non riescono a raggiungere i livelli raccomandati di esercizio. Questo articolo esplora l'efficacia degli interventi di attività fisica per gli anziani con basso status socioeconomico e le loro preferenze riguardo l'accettabilità di tali programmi.

L'importanza dell'attività fisica per la salute degli anziani

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli anziani dovrebbero dedicare almeno 150-300 minuti alla settimana ad attività aerobica di moderata intensità o 75-100 minuti ad attività di alta intensità. Dovrebbero anche includere esercizi di forza e di equilibrio almeno tre volte alla settimana. Nonostante queste raccomandazioni, circa il 43,5% degli anziani non raggiunge i livelli di attività fisica consigliati. Questa situazione è particolarmente critica per coloro che vivono in condizioni socioeconomiche svantaggiate, che sono meno propensi a praticare attività fisica per il tempo libero a causa di fattori come la mancanza di risorse e di infrastrutture adeguate.

Efficacia degli interventi di attività fisica

Gli interventi di attività fisica mirano a migliorare la salute degli anziani con basso status socioeconomico, ma l'efficacia di tali interventi è variabile. Gli studi hanno mostrato effetti positivi sull'aumento della camminata utilitaria (ossia quella per spostamenti quotidiani), mentre non si sono riscontrati miglioramenti significativi per la camminata ricreativa. In generale, gli interventi di gruppo, come i gruppi di camminata guidati da pari, hanno dimostrato di essere efficaci nell'aumentare la camminata per scopi pratici, ma non altrettanto per il tempo libero. Inoltre, non sono stati osservati effetti significativi sull'attività fisica totale o sulle attività di rafforzamento muscolare e di flessibilità.

Fattori che influenzano l'accettabilità degli interventi

L'accettabilità degli interventi di attività fisica è influenzata da vari fattori, tra cui il contesto sociale e la compatibilità con lo stile di vita degli anziani. Gli anziani appartenenti a fasce socioeconomiche svantaggiate tendono a preferire interventi che favoriscano la connessione sociale e che siano accessibili e compatibili con il loro stile di vita. Ad esempio, molti partecipanti hanno apprezzato la possibilità di svolgere attività fisica in luoghi familiari e facilmente raggiungibili, piuttosto che dover recarsi in ambienti meno familiari come le palestre. Inoltre, il costo rappresenta una barriera significativa: gli interventi che sono gratuiti o che riducono al minimo i costi di trasporto risultano più accettabili.
Gli anziani apprezzano anche il coinvolgimento di leader di gruppo che condividano le loro esperienze, come pari che possano comprendere meglio le loro esigenze. Questo tipo di approccio favorisce una maggiore partecipazione e adesione agli interventi. Inoltre, è emerso che la combinazione di attività fisica con altre attività quotidiane può facilitare l'adozione di uno stile di vita più attivo, rendendo più efficiente l'uso del tempo da parte degli anziani.

Implicazioni per lo sviluppo di futuri interventi

Per sviluppare interventi di attività fisica efficaci per gli anziani con basso status socioeconomico, è fondamentale tenere in considerazione alcuni aspetti chiave:

  1. Promuovere la connessione sociale: Gli interventi dovrebbero offrire opportunità per socializzare, soprattutto con persone che condividono esperienze simili.

  2. Enfatizzare i benefici dell'attività fisica: Sottolineare i molteplici benefici per la salute può migliorare l'accettabilità e l'efficacia degli interventi.

  3. Combinare l'attività fisica con altre attività: Gli interventi potrebbero essere progettati per includere attività fisica insieme ad altre attività già praticate dagli anziani, come il trasporto o le attività ricreative.

  4. Utilizzare luoghi accessibili e familiari: Gli interventi dovrebbero svolgersi in ambienti facilmente accessibili e già noti agli anziani, riducendo così le barriere logistiche.

  5. Ridurre i costi: Minimizzare i costi, sia per le sessioni di attività fisica che per il trasporto, può favorire una maggiore partecipazione.

  6. Coinvolgere leader con caratteristiche simili ai partecipanti: I leader che condividono esperienze e caratteristiche con gli anziani possono aumentare l'adesione agli interventi.

Conclusioni

Gli anziani con basso status socioeconomico sono a maggior rischio di inattività fisica e rappresentano quindi un importante target per interventi volti ad aumentare l'attività fisica. Nonostante l'efficacia degli interventi sia spesso limitata, è possibile migliorarne l'impatto tenendo conto delle preferenze degli anziani, enfatizzando la connessione sociale e la compatibilità con lo stile di vita. In questo modo, gli interventi possono diventare più efficaci nel promuovere uno stile di vita attivo e nel migliorare la salute generale degli anziani più vulnerabili.
FONTE

Di Gaetano

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