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L'esercizio fisico preoperatorio: un alleato potente per i pazienti in attesa di trapianto di fegato

L'attesa per un trapianto di fegato è un periodo critico nella vita di un paziente affetto da cirrosi, una malattia epatica cronica che può portare a gravi complicazioni, tra cui la perdita di massa muscolare e una ridotta capacità aerobica. Ma cosa accadrebbe se l'esercizio fisico potesse migliorare significativamente la loro condizione prima dell'intervento? Questo è il fulcro di uno studio che esamina l'efficacia della preabilitazione, ovvero l'allenamento fisico mirato a migliorare la condizione fisica preoperatoria, nei pazienti in attesa di trapianto di fegato.

Il ruolo cruciale della preabilitazione

La preabilitazione è un programma di esercizi strutturati che mira a migliorare la forza muscolare, la capacità aerobica e la composizione corporea dei pazienti prima di un'operazione chirurgica importante, come il trapianto di fegato. La cirrosi non solo danneggia il fegato, ma compromette anche altre funzioni vitali, portando a un generale deterioramento fisico. In particolare, la perdita di massa muscolare e la riduzione della capacità aerobica sono aspetti comuni che aumentano i rischi durante e dopo l'intervento chirurgico.

I benefici dell'esercizio fisico

La ricerca ha dimostrato che l'esercizio preoperatorio può:

  • Migliorare la forza muscolare: I pazienti cirrotici spesso soffrono di sarcopenia, una condizione caratterizzata dalla perdita di massa muscolare. L'esercizio fisico mirato può invertire questo processo, aumentando la resistenza e migliorando la capacità funzionale.
  • Aumentare la capacità aerobica: Il deterioramento della capacità aerobica è un fattore chiave che contribuisce all'aumento della mortalità nei pazienti cirrotici. L'allenamento aerobico, come il camminare o l'uso di cyclette, può migliorare significativamente l'efficienza del sistema cardiovascolare.
  • Migliorare la qualità della vita: Oltre ai benefici fisici, la preabilitazione ha dimostrato di avere un impatto positivo sul benessere psicologico dei pazienti, riducendo l'ansia e migliorando la qualità della vita prima del trapianto.

Esercizio sicuro per i pazienti con cirrosi

Nonostante i benefici dell'esercizio, ci sono alcune preoccupazioni legate alla sicurezza nei pazienti con cirrosi avanzata, come il rischio di emorragie varicosali o encefalopatia epatica. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che, con un'adeguata supervisione medica, l'esercizio può essere condotto in sicurezza anche in pazienti con cirrosi avanzata, senza aumentare significativamente il rischio di complicazioni.

Conclusioni

La preabilitazione offre una promessa concreta per migliorare la condizione fisica e la qualità della vita dei pazienti in attesa di trapianto di fegato. Oltre a ridurre i rischi post-operatori, l'esercizio fisico preoperatorio potrebbe rappresentare una strategia chiave per ottimizzare i risultati del trapianto, garantendo una ripresa più rapida e una riduzione del tempo di degenza ospedaliera.
FONTE

Di Gaetano

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