Knowledge Graph: dentro la ricerca, la grande novità firmata Google
Knowledge Graph, i segreti del nuovo strumento di Google rivelati dal team che lo ha sviluppato. “Non sarebbe fantastico se Google riuscisse a capire le parole che utilizzi per fare una ricerca, non sono solo parole, ma si riferiscono a elementi reali nel mondo? Che un edificio è un edificio e un animale è un animale e che non si tratta solo di stringhe di caratteri casuali. Se riuscissimo a capire che tali parole parlano di questi elementi reali nel mondo, potremmo svolgere un lavoro migliore e proporti proprio i contenuti a cui ti riferisci”. Lo ha spiegato Jack Manzel, Product Managment Director, nel video illustrativo del nuovo strumento di ricerca targato Google.
Shashi Thakur, Technical Lead del team di Knowledge Graph ha affermato: “Google sta cercando di costruire informazioni sulle connessioni presenti nel mondo reale attraverso la creazione del Knowledge Graph: un sistema che raccoglie le informazioni sugli oggetti del mondo reale. L’oggetto può essere una persona, un libro, un fil oppure moltri tipi di cose. Ad esempio, se si tratta di un personaggio famoso, raccogliamo informazioni pertinenti, come la data di nascita o l’altezza. Possiamo anche collegare il personaggio a oggetti con cui è strettamente correlato”.
Nel video ufficiale del Knowledge Graph, Manzel ha spiegato con un concetto molto semplice: ” supponiamo che ti interessino i pittori del Rinascimento. O che tu voglia sapere quante donne hanno vinto il premio Nobel. Identificando le relazioni tra gli elementi, ad esempio tra pittori e Rinascimento o tra donne e premio Nobel, Google può comprendere esattamente cosa stai cercando.”
Una delle novità che è stata introdotti attraverso il Knowledge Graph, è un riquadro contenente maggiori approfondimenti della ricerca che si sta effettuando ed è posizionato .di fianco ai normali risultati di ricerca del web. Emily Mooxley, Product Manager, ha spiegato:” quando cerchi una risposta ad una domanda, è probabile che altre persone abbiano già cercato la stessa cosa. Google può accelerare la ricerca combinando le informazioni che altri hanno ritenuto utili con le informazioni del Knowledge Graph.
Tutte le conoscenze collettive verranno raccolte attraverso il nuovo sistema di ricerca di Google e attraverso le ricerche verranno selezionate le informazioni da inserire nel database del Knowledge Graph per il miglioramento delle ricerche. Un esempio molto semplice spiegato da Sashi Thakur è la classica ricerca su Leonardo Da Vinci: “Supponiamo che tu stia cercando informazioni sui pittori più importanti del Rinascimento. Magari digiti ‘Leonardo Da Vinci’ perchè è l’unico pittore rinascimentale che conosci. Nei risultati di ricerca potrei vedere informazioni che ti aiutano a esloporare il tema più ampio dei Pittori del Rinascimento. Vedrai alcuni dei dipinti più famoso del periodo, come la Gioconda, e scoprirai altri pittori dell’epoca, come Michelangelo e Raffaello.
Insomma sembra che Google voglia trasformarsi da un motore di ricerca basato sulle informazioni a un motore basato sulla conoscenza. Vi auguriamo buon divertimento con il nuovo e innovativo Knowledge Graph!
La Redazione