iPhone 5: ancora ritardi e nessun conforto da Tim Cook

Nessun chiarimento da parte di Tim Cook all’Apple Special Event del 23 Ottobre in merito ai ritardi e alla mancanza di scorte di iPhone 5. Dopo aver presentato i nuovi prodotti il Ceo di Apple non ha nemmeno accennato al fatto che sugli scaffali i nuovi melafonini scarseggino fortemente. La domanda è troppo alta e i consumatori nella maggioranza dei casi non possono portare a casa il nuovo gioiello Apple. Vista la crisi molti se ne sono fatti una ragione e sicuramente Apple avrà perso molti acquirenti che avrebbero acquistato l’iPhone 5 d’impulso.

Il tempo di riflettere un po’ sulla spesa ed ecco che molti user cominciano a scoraggiarsi. Secondo il nostro parere, visto che ogni anno viene presentato un nuovo iPhone, il miglior modo per godere del prodotto è senza dubbio l’acquisto al Day One o almeno non più tardi di un mese o due. Questo inciderà senza dubbio sui numeri del prossimo Keynote anche se c’è chi lo ha già preordinato online e aspetta con ansia la consegna da parte del corriere. I guai che ne derivano sono parecchi, ad esempio c’è chi potrebbe vendere il proprio iPhone 5 ad un prezzo superiore rispetto a quello fissato da Cupertino.

Quali sono le cause del ritardo? non c’è dato saperlo, ma già qualche giorno fa in un altro nostro articolo parlavamo della difficoltà d’assemblaggio del nuovo iPhone, materiali molto delicati che devono essere maneggiati con cura, questo potrebbe aver causato un rallentamento nella produzione. Oltre a questo potrebbe essersi aggiunto uno “smentito” (da FoxConn) sciopero dei lavoratori che avrebbero protestato proprio per la difficoltà dell’assemblaggio, riuscirà Apple a far fronte alle richieste? Non ci resta che stare a guardare.

Redazione