iPad mini: furto da 1,5 milioni di dollari al JFK
Nell’aeroporto di New York John Fitzgerald Kennedy, si è verificato un furto per l’ammontare di 1,5 milioni di dollari: una squadra si è intrufolata, in tarda serata, all’interno dei locali di smistamento merci dell’aeroporto riuscendo a caricare in un furgone tre pallet di iPad mini contenenti 3600 pezzi nuovi di zecca. I prodotti dovevano essere consegnati agli Apple Store per essere venduti ai clienti che avevano richiesto il nuovissimo dispositivo Apple. Infatti erano iPad mini con il modulo LTE, che garantisce la possibilità di navigare in 4G quindi ad un’elevatissima velocità, appena arrivati dalla Cina, pronti per l’immissione nel mercato.
I ladri hanno messo a segno un gran colpo sottraendo i nuovi rivoluzionari prodotti dell’azienda di tecnologia più famosa al mondo, infatti gli iPad mini potranno tranquillamente essere venduti sul mercato nero o su internet. I rapinatori stavano già progettando il piano da un po’ di tempo: sono tranquillamente riusciti ad entrare e hanno caricato gli articoli, tramite i macchinari presenti sul posto, su un furgone con un logo di una nota compagnia di trasporti che opera all’interno del JFK.
L’unico intoppo si è verificato a metà dell’opera quando un vigilante si è accorto di cosa stava accadendo e ha dato l’allarme, costringendo così i ladri alla fuga con la metà della mercanzia.Intanto c’è già chi ipotizza un legame tra il furto e qualche dipendente all’interno dell’aeroporto data la facilità con la quale i banditi sono riusciti ad intrufolarsi e a mimetizzarsi. A subire un torto non solo la grande azienda Apple ma anche i migliaia di utenti che dovranno aspettare più del previsto per avere in mano il proprio iPad mini, l’ultimo device di Cupertino.
Giorgia Barresi