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Incendio vicino al Duomo di Milano: paura e caos tra i cittadini

Un incendio di notevoli proporzioni ha scosso il centro di Milano, proprio nei pressi del celebre Duomo. La paura si è diffusa rapidamente tra i cittadini e i turisti, molti dei quali si sono trovati improvvisamente di fronte a una situazione drammatica. Le fiamme provenivano da un tombino, sollevando fumo denso e scuro, visibile a decine di metri di distanza.

L'origine dell'incendio: fiamme dal sottosuolo

Le testimonianze raccolte indicano che le fiamme sono iniziate a salire dal sottosuolo, probabilmente a causa di un problema alla centralina elettrica. Uno dei presenti ha descritto l'incendio come un "disastro" improvviso, con grosse fiamme che fuoriuscivano dal tombino. In molti hanno percepito il pericolo immediato e hanno iniziato a lanciare avvisi per allontanare le persone presenti.

Il panico tra i cittadini e i turisti

Il panico si è diffuso in particolare tra i turisti, molti dei quali alloggiavano in un bnb nelle vicinanze. Il custode dell'edificio ha raccontato come sia stato necessario evacuare tutti gli ospiti, spiegando che molti non capivano cosa stesse accadendo. La barriera linguistica ha complicato ulteriormente la situazione, con gli ospiti stranieri visibilmente spaventati e confusi. La necessità di evacuare ha creato momenti di tensione, soprattutto considerando la presenza di persone che non parlavano la lingua locale.

La risposta del personale e delle autorità

Il personale del vicino bar "Madonnino", situato in Corso Vittorio Emanuele, ha raccontato di aver visto la colonna di fumo mentre lavoravano all'aperto, tra i tavoli. Immediatamente hanno cercato di contattare le autorità e i loro superiori, interrompendo il servizio e invitando i clienti ad allontanarsi dal luogo dell'incendio. La situazione è stata descritta come seria, con tanto fumo nero che rendeva difficile capire l'entità del pericolo.

Le conseguenze immediate

Le fiamme hanno causato un'interruzione dell'elettricità nell'edificio colpito, lasciando molti senza corrente. Questo ha avuto un impatto diretto sulle attività quotidiane, in particolare per chi lavora nei locali della zona, come i bar e i ristoranti. "Siamo senza corrente, è un disastro per i frigoriferi, tutto andrà a male", ha dichiarato un lavoratore, esprimendo preoccupazione per le possibili perdite economiche. L'incertezza su quando sarebbe tornata la corrente ha aggiunto ulteriore stress alla situazione già critica.

La paura e la reazione della comunità

Molti dei presenti hanno ammesso di aver provato paura, soprattutto per la sicurezza dei dipendenti e delle persone coinvolte. L'intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia è stato immediato, con le autorità locali che hanno chiesto ai cittadini di restare lontani dalla zona per alcune ore, per consentire le operazioni di messa in sicurezza. Secondo le prime informazioni, ci vorrà del tempo prima che l'area possa essere considerata completamente sicura e che gli abitanti possano rientrare nelle loro abitazioni.

Un evento che lascia il segno

Questo incidente ha lasciato un segno profondo nei cittadini di Milano. La paura generata dalle fiamme improvvise e l'incertezza che ne è seguita hanno dimostrato quanto sia importante avere procedure di emergenza ben definite, soprattutto in una città frequentata da numerosi turisti. Fortunatamente, grazie alla prontezza di molti lavoratori e all'intervento delle autorità, non ci sono stati feriti, ma l'incendio ha evidenziato alcune criticità che potrebbero essere affrontate per migliorare la sicurezza pubblica.

Di Gaetano

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