In Italia spariscono 28 persone al giorno. 10 mila minori dal 1974 ad oggi
Nell’ultimo anno, solo in Italia, scompaiono 28 persone senza lasciare alcuna traccia. La percentuale di sparizioni è in concreto aumento.
Sono questi i dati allarmanti presentati oggi al Viminale, dal commissario straordinario Michele Penta con la IX Relazione semestrale sulle persone scomparse. Lo stesso Penta evidenzia che le scomparse dell’ultimo anno siano aumentate del 10% rispetto al periodo che va dal 2007 (anno di costituzione dell’ufficio del commissario) al 31 Dicembre 2011. La triste media risalta un numero che si aggira intorno ai 28 casi di scomparsa al giorno. Dal 1974 ad oggi, data di istituzione della banca dati interforze, 25.453 sono le persone scomparse di cui non sia ha più alcuna notizia. Di questi, 9.396 sono nostri connazionali e 16.057 stranieri. 14.855 sono invece i maggiorenni e 10.598 i minorenni. Uno dei casi più discussi e mai risolto di scomparse di minori è quello che ha come protagonista Denise Pipitone sparita da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, la mattina del 1 Settembre 2004. Molte sono le ipotesi ma non si è mai giunti alla verità. Tornando ai dati emessi dal Viminale, rispetto al 31 Dicembre 2011 sono 541 i soggetti che non sono ancora stati rintracciati. A questi bisogna sommare 135 italiani (115 maggiorenni e 20 minorenni) che sono scomparsi in zone al di fuori dell’Italia. Sostanziale è anche il divario che c’è tra il numero di denunce presentate che, al 30 Giugno 2012, ha subito un incremento di circa 10000 casi in più rispetto al 30 Giugno 2011.
“Il fenomeno – ha confermato il commissario straordinario Penta – è lontano dall’essere in fase regressiva anche se, per fortuna, il bilancio delle denunce di persone scomparse è inferiore al numero delle persone che ogni anno vengono ritrovate”.
Salvatore Di Maio
fonte: www.ansa.it