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Gli Effetti del Massaggio Svedese sui Livelli Circolanti di Interleuchina-6 e Fattore di Crescita Insulino-Simile 1

Il massaggio svedese è una delle tecniche di massaggio più popolari al mondo, utilizzata per favorire il recupero muscolare, alleviare il dolore e migliorare il benessere generale. Questa tecnica, sviluppata dal fisiologo svedese Pehr Henrik Ling, comprende vari movimenti come lo strofinamento (effleurage), l'impastamento (petrissage), la percussione (tapotement), le vibrazioni e il massaggio trasversale. Negli ultimi anni, il massaggio svedese è stato studiato non solo per i suoi effetti meccanici sul tessuto muscolare, ma anche per i suoi effetti sistemici, come l'influenza sulla risposta immunitaria e sui livelli di citochine e altri biomarcatori nel sangue.
Il presente studio ha analizzato l'effetto di una singola sessione di massaggio svedese sui livelli circolanti di interleuchina-6 (IL-6) e fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1). La IL-6 è una citochina con un ruolo chiave nella regolazione dell'infiammazione e del metabolismo del glucosio e dei lipidi, mentre l'IGF-1 è un fattore di crescita coinvolto nello sviluppo muscolare e nella regolazione della crescita corporea.

Disegno dello Studio

Lo studio ha coinvolto 46 soggetti sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con indice di massa corporea (BMI) compreso tra 19,5 e 29,4. Tutti i partecipanti hanno ricevuto una singola sessione di massaggio svedese della durata di 45 minuti, focalizzata sulla schiena e sui muscoli posteriori della coscia. Durante lo studio, sono stati raccolti campioni di sangue in vari momenti: prima del massaggio (baseline), durante il massaggio (dopo 30 minuti), alla fine del massaggio (45 minuti), e dopo 30 minuti e 60 minuti dalla fine del massaggio.
Gli obiettivi dello studio erano valutare se il massaggio potesse modificare i livelli di IL-6 e IGF-1 nel sangue e determinare se questi cambiamenti fossero correlati con la massa muscolare dei partecipanti.

Risultati

I risultati principali dello studio sono stati i seguenti:

  • Incremento di IL-6: I livelli di interleuchina-6 (IL-6) sono aumentati significativamente dopo la sessione di massaggio. Prima del massaggio, la concentrazione media di IL-6 era di 1,10 ng/mL, mentre 60 minuti dopo la fine del massaggio, il valore era aumentato a 1,85 ng/mL. Questo incremento suggerisce che il massaggio svedese possa avere un effetto anti-infiammatorio, favorendo il rilascio di IL-6, che a sua volta può migliorare il metabolismo del glucosio e dei lipidi, agendo su tessuti come i muscoli, il fegato e il tessuto adiposo.

  • Nessun cambiamento significativo nei livelli di IGF-1: I livelli di fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1) non hanno mostrato cambiamenti significativi durante il periodo di osservazione. Questo risultato indica che, almeno per una singola sessione di massaggio, non ci sono effetti evidenti sull'IGF-1, una proteina importante per la crescita muscolare e la regolazione del metabolismo.

  • Assenza di correlazione con la massa muscolare: Il cambiamento nei livelli di IL-6 non è stato correlato con la massa muscolare dei partecipanti. Questo suggerisce che l'aumento di IL-6 non dipenda direttamente dalla quantità di muscolo, ma potrebbe essere più correlato all'effetto meccanico del massaggio sulla microcircolazione e sul tessuto muscolare.

Discussione

I risultati ottenuti dallo studio mostrano che una singola sessione di massaggio svedese può aumentare significativamente i livelli di IL-6, mentre non ha effetti rilevanti sui livelli di IGF-1. L'aumento di IL-6 potrebbe indicare un effetto benefico del massaggio sul metabolismo del glucosio e dei lipidi, con un possibile effetto anti-infiammatorio. La IL-6 è una citochina multifunzionale, che può avere sia effetti pro-infiammatori che anti-infiammatori, a seconda del contesto. Nel caso del massaggio, sembra che la sua produzione possa stimolare vie di segnalazione che favoriscono il miglioramento del metabolismo e la riduzione dell'infiammazione cronica.
L'assenza di un cambiamento significativo nei livelli di IGF-1 potrebbe indicare che la durata del massaggio o la pressione applicata non siano sufficienti a stimolare la produzione di questo fattore di crescita. Studi precedenti hanno dimostrato che l'esercizio fisico intenso può aumentare i livelli di IGF-1, ma l'effetto del massaggio potrebbe essere meno potente rispetto all'attività fisica in termini di stimolazione dei fattori anabolici.

Implicazioni Cliniche

I risultati dello studio suggeriscono che il massaggio svedese potrebbe avere effetti benefici in termini di regolazione dell'infiammazione e miglioramento del metabolismo. L'aumento di IL-6 potrebbe essere particolarmente utile per le persone che soffrono di disturbi metabolici, come l'obesità o il diabete di tipo 2, poiché questa citochina può migliorare la sensibilità all'insulina e favorire la combustione dei lipidi.
Il massaggio, dunque, non solo ha effetti rilassanti e antidolorifici, ma può anche essere considerato un intervento utile per migliorare la salute metabolica. Tuttavia, l'assenza di un cambiamento nei livelli di IGF-1 indica che gli effetti anabolici del massaggio sono limitati rispetto a quelli dell'esercizio fisico e che potrebbe essere necessario combinare il massaggio con altre forme di attività fisica per ottenere benefici completi.

Conclusioni

Il massaggio svedese ha mostrato di poter aumentare i livelli di IL-6, suggerendo un potenziale effetto benefico sul metabolismo e sull'infiammazione. Nonostante l'assenza di un effetto sui livelli di IGF-1, i risultati indicano che il massaggio può avere un ruolo significativo nella gestione del benessere e nella prevenzione delle malattie metaboliche.
Questi risultati sottolineano l'importanza di ulteriori studi per esplorare il ruolo del massaggio come complemento agli interventi di salute fisica, in particolare nei pazienti con problemi metabolici. Ulteriori ricerche potrebbero anche esaminare l'effetto di sessioni multiple di massaggio o combinazioni di massaggio e esercizio fisico per valutare i potenziali benefici sinergici.
FONTE

Di Gaetano

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