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Gli Effetti dei Carotenoidi della Zucca sul Neuroblastoma: Una Potenziale Svolta Anticancro

Le zucche (Cucurbita spp.) rappresentano un'importante fonte di carotenoidi, composti bioattivi con notevoli benefici per la salute, inclusi effetti antiossidanti e proprietà anticancro. Studi recenti hanno esplorato l'efficacia di questi estratti di carotenoidi derivati da diverse varietà di zucca nel combattere cellule tumorali di neuroblastoma umano, un tipo di cancro al sistema nervoso. In particolare, le varietà appartenenti alle specie Cucurbita moschata e Cucurbita maxima, tra cui Butternut e Mantovana, sono state esaminate per i loro effetti citotossici contro le cellule SH-SY5Y, comunemente usate come modello di neuroblastoma​.

La Composizione dei Carotenoidi e il Metodo di Estrazione

Gli estratti di carotenoidi sono stati ottenuti dalla polpa di otto varietà di zucca, utilizzando una tecnica di estrazione assistita da ultrasuoni (UAE), per assicurare un'elevata qualità e una preservazione delle proprietà bioattive. Tra i carotenoidi principali identificati, β-carotene, luteina e composti mono- e di-esterificati, come zeaxantina dipalmitato, sono stati quantificati attraverso tecniche avanzate di cromatografia liquida. Questi carotenoidi, noti per le loro proprietà antiossidanti, sono particolarmente efficaci nel contrastare i danni cellulari causati dai radicali liberi e potrebbero svolgere un ruolo significativo nel prevenire la progressione di alcune neoplasie, incluso il neuroblastoma.

Effetti Citotossici sugli SH-SY5Y e Prospettive Antitumorali

La ricerca ha dimostrato che gli estratti di zucca esercitano un'azione citotossica significativa sulle cellule SH-SY5Y. Dopo 24 ore di esposizione, si è osservata una riduzione della viabilità cellulare soprattutto con concentrazioni elevate di estratti di Butternut. Al prolungamento del trattamento a 48 ore, la maggior parte degli estratti, inclusi quelli delle varietà Delica e Violina Rugosa, ha mostrato un incremento dell'effetto citotossico, riducendo la vitalità cellulare anche a concentrazioni inferiori.
Questi risultati suggeriscono che i carotenoidi delle zucche, particolarmente in determinate concentrazioni, possono indurre la morte cellulare programmata o apoptosi, un meccanismo attraverso cui i composti antiossidanti contrastano la proliferazione delle cellule tumorali. Interessante è anche il ruolo della β-carotene come controllo positivo, dimostratosi capace di aumentare la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) nelle cellule cancerogene, meccanismo che promuove la morte cellulare​.

Potenziale Applicativo e Considerazioni Finali

Il potenziale degli estratti di carotenoidi di zucca per il trattamento del neuroblastoma potrebbe estendersi ad altre forme tumorali, date le loro proprietà antiossidanti e pro-ossidanti, che variano in base alla concentrazione. In questo contesto, i carotenoidi potrebbero essere integrati come coadiuvanti nelle terapie anticancro, offrendo un'opzione naturale e complementare ai trattamenti esistenti.
FONTE

Di Gaetano

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